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Uno dei documentari in programma oggi, 28 Novembre (Fonte Ufficio Stampa Festival Divergenti)

Alle 20, in diretta streaming, la premiazione dei vincitori di questa decima edizione della rassegna andata online da Bologna

Giornata conclusiva oggi, sabato 28 Novembre, della decima edizione di DivergentiFestival Internazionale di Cinema Trans con la presentazione degli ultimi film in concorso, il Convegno “Migrazioni Trans: attivismo, accoglienza, ricerca” e la premiazione delle opere vincitrici alla presenza della giuria e di tutto lo staff organizzativo, in streaming alle  ore 20 su Zoom https://zoom.us/j/98969680542

In programma, un film di finzione e tre documentari tra cui la prima assoluta di Amaranto di Noemi Marilungo, un’indagine sull’emergenza Covid tra le sex workers trans nel territorio bolognese, per conoscere e raccontare l’impatto che l’epidemia e le conseguenti disposizioni ministeriali atte a contrastarla, possano aver avuto per le lavoratrici ed i lavoratori.

Sempre nell’ambito dei documentari d’inchiesta, arriva Allah Loves Equality del regista pakistano, italiano di adozione, e attivista dei diritti umani Wajahat Abbas Kazmi, un lavoro realizzato grazie a un crowdfunding e sostenuto dal patrocinio di Amnesty International che dà voce al mondo LGBTQI nella Repubblica islamica del Pakistan, uno dei paesi islamici più integralisti al mondo.

È invece un ritratto potente e singolare quello di Sydney and friends il pluripremiato documentario di Tristan Aitchison che racconta con efficacia e con immense qualità artistiche e visive la realtà quotidiana della comunità intersessuale e trans del Kenya, paese noto per i pregiudizi e le discriminazioni verso la popolazione LGBTI.

Dal Kenia ci spostiamo all’America di Trump con il film di finzione Lingua Franca della nota filmmaker trans filippina Isabel Sandoval, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia 2019 il film segue le vicende di un’immigrata filippina senza Green Card, che vive nella costante sensazione di terrore di essere rimpatriata.

Dalle 18 alle 20 andrà in onda il Convegno Migrazioni Trans: attivismo, accoglienza, ricerca”, che nello specifico affronterà il tema “Transfemminismo e migrazioni: esperienze politiche a confronto”, un dialogo con il femminismo contemporaneo essenziale per l’elaborazione e la pratica politica nell’ottica dell’intersezionalità. Modera Mazen Masoud, attivista trans del MIT.

A seguire, alle 20, si svolgerà la premiazione dei film vincitori alla presenza della giuria – la fotografa Lina Pallotta, la regista e attivista Giorgina Pi e lo scrittore e giornalista Jonathan Bazzi – dello staff direttivo e organizzativo del festival, e dei vincitori.