
Nicolas Vacchi: “Le donne devono essere per noi forza genuina per la vita, per l’uomo, per la famiglia e per tutta l’umana società”
Seduta consiliare straordinaria oggi, 25 Novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. A fare da portavoce al pensiero dell’Amministrazione Comunale imolese è stato Nicolas Vacchi, vicepresidente del Consiglio Comunale.
“Corre l’obbligo di constatare che non si è trovata ancora la chiave giusta per estinguere del tutto questo fenomeno orribile, terrificante e tremendo, quanto diffuso.La violenza sulle donne è una vera piaga sociale: al 2019 si registra un episodio ogni 15 minuti e 88 vittime al giorno tra violenze, stalking e maltrattamenti” – commenta Vacchi.
Il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni (6 milioni 788 mila) ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale: il 20,2% (4 milioni 353 mila) ha subito violenza fisica, il 21% (4 milioni 520 mila) violenza sessuale, il 5,4% (1 milione 157 mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652 mila) e il tentato stupro (746 mila). Una percentuale non trascurabile ha subito atti persecutori (stalking). Si stima poi che il 21,5% delle donne fra i 16 e i 70 anni (pari a 2 milioni 151 mila) abbia subito comportamenti persecutori da parte di un ex partner nell’arco della propria vita.
“Numeri drammatici che vanno contrastati energicamente, anche con campagne severe verso chi alza le mani su una donna, facendo però contestualmente scattare i protocolli di protezione per quelle donne che immediatamente denunciano intimidazioni e percosse. Non è formale ma bensì sostanziale, allora, come Consiglio Comunale, la nostra gratitudine agli enti civili, militari, religiosi, associativi, pubblici e privati, che quotidianamente lavorano per inibire, reprimere ed estinguere la fenomenologia inerente la violenza contro la donna” – prosegue Vacchi.
Nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito che proprio il 25 Novembre sia la Giornata internazionale contro il femminicidio e la violenza maschile sulle donne.
“Qualsiasi atto di violenza fondata sul genere che comporti, o abbia probabilità di comportare, sofferenze o danni fisici, sessuali o mentali per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, sia che si verifichi nella sfera pubblica che in quella privata”, così le Nazioni Unite definiscono la violenza contro le donne.
Conclude il vicepresidente del Consiglio: “Pertanto, in questa giornata così importante, nella quale la comunità internazionale dedica la sua attenzione ad un fenomeno gravissimo e che causa migliaia di vittime ogni anno, anzitutto come Cittadino impegnato nelle istituzioni politiche, come giurista, come credente, come uomo, desidero rinnovare il mio personale e il nostro collettivo impegno alla lotta quotidiana contro ogni forma di violenza e sfruttamento, da quelle più antiche come la violenza sessuale a quelle più moderne legate allo sfruttamento e alla mercificazione fisica, psicologica e spirituale della donna“.