Emilia-Romagna-FAI
Al via il prossimo week end le Giornate FAI d'Autunno

Palazzi storici, castelli, borghi: le aperture straordinarie delle Giornate Fai d’Autunno, il 17 e 18 e il 24 e 25 Ottobre

Visite a palazzi storici, a luoghi di culto, castelli e borghi ma anche percorsi di trekking, itinerari culturali e mostre. Torna l’appuntamento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico realizzato dal Fai, Fondo Italiano per l’Ambiente, rimandato dalla primavera all’autunno a causa dell’emergenza Covid.

L’iniziativa organizzata dal Fai nazionale si svolge contemporaneamente in tutta Italia, per due weekend il 17/18 e il 24 e 25 Ottobre, aprendo al pubblico luoghi solitamente chiusi a volte sconosciuti e spesso “segreti”, (mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia), coinvolgendo tutte le reti territoriale di delegati e volontari, con il prezioso supporto della Protezione civile, della Croce Rossa e dell’Arma dei Carabinieri, che per la prima volta affiancano il Fai, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.

Questa edizione è dedicata in particolare alla fondatrice, Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.

In Emilia-Romagna il Fai organizza per l’occasione 53 iniziative, coinvolgendo 27 località di tutta la regione.

“Parlo da volontaria del Fai dal 1988, convinta e conquistata da Giulia Maria Crespi, che ha dato alla mia vita uno slancio e una apertura straordinaria – ha riferito la presidente regionale del Fai Emilia-Romagna, Marina ForniGiustamente sono dedicate al suo nome queste Giornate Fai d’Autunno, che anno dopo anno riconfermano la volontà di offrire agli italiani occasioni di gioia, mai tanto necessarie come in questo periodo così difficile per tutti. Vorrei ricordare che prendere parte alle Giornate vuol dire non solo godere della bellezza che pervade ogni angolo del nostro Paese e toccare con mano ciò che la Fondazione fa per la sua tutela e valorizzazione; ma soprattutto sostenere la missione del Fai in un momento particolarmente delicato. Tutti i visitatori possono farlo con una libera donazione e potranno anche iscriversi al Fai online oppure nelle diverse piazze d’Italia durante l’evento. La donazione online, in particolare, consentirà di prenotare la propria visita, assicurandosi così l’ingresso nei luoghi aperti dal momento che, per rispettare la sicurezza di tutti, i posti saranno limitati”.