Riforestazione ambientale
I 5 Comuni dovranno ora presentare un progetto definitivo (Fonte Ufficio Stampa Bologna Città Metropolitana)

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’Agenda Metropolitana per lo sviluppo sostenibile

Si tratta dei progetti dei comuni di Bologna, Granarolo, Medicina, Minerbio e San Lazzaro che la Città Metropolitana ha selezionato per un finanziamento nell’ambito del programma sperimentale di riforestazione.

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha infatti previsto l’avvio di un programma sperimentale di messa a dimora di alberi, di reimpianto e di silvicoltura e per la creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane per una spesa complessiva di 15 milioni sia per il 2020 che per il 2021. I comuni selezionati dovranno ora produrre un progetto definitivo che permetterà alla Città metropolitana candidarli al Ministero.

Delle 51 proposte arrivate da 14 Comuni, la Città metropolitana ne ha selezionate 5 tenendo conto dei criteri di valenza ambientale e contrasto ai cambiamenti climatici, assorbimento della CO2 e qualità dell’aria, valenza sociale e qualità della proposta progettuale per un costo massimo complessivo di 500.000 euro per ciascuno.

In particolare, nei criteri di selezione, considerato che la finalità del Decreto è quella della messa a dimora di alberi per la creazione di foreste urbane e periurbane, si è tenuto conto dell’indicazione della tipologia prevalente di impianto (prato alberato o bosco) e della sua consistenza (numero orientativo di impianti arborei e loro tipologia prevalente in base alla dimensione, utilizzo o meno di arbusti).

I progetti selezionati riguardano Bologna con il parco dell’ex cava Bruschetti e il giardino di via Bragaglia dove, su una superficie di 45.500 mq, è stata proposta la messa a dimora di 600 alberi e arbusti; Granarolo dell’Emilia con il bosco del Frullo (su una superficie di 42.450 mq è stata proposta la messa a dimora di 1020 alberi e arbusti); Medicina con il parcheggio ex-stazione e Ciclabile Veneta che su una superficie di 47.317 mq ha proposto la messa a dimora di 517 alberi e arbusti. A Minerbio l’area interessata è quella della zona industriale e zona limitrofa in località Ca’ de Fabbri (su una superficie di 55.058 mq è stata proposta la messa a dimora di 750 alberi e arbusti) mentre a San Lazzaro di Savena si tratta dela zona in Via Tomba Forella dove su una superficie di 31 mila mq è stata proposta la messa a dimora di 480 alberi e arbusti.

Gli interventi che non sono rientrati nella graduatoria (Anzola dell’Emilia, Argelato, Bentivoglio, Budrio, Castenaso, Crevalcore, Granarolo dell’Emilia secondo progetto, Molinella, Sala Bolognese, Valsamoggia) potranno essere oggetto di approfondimento e studio per essere candidati al ciclo di finanziamento previsto per l’annualità 2021.