
A ognuno andranno 10 mila euro per portare a termine il proprio lavoro
La partnership che vede UniCredit affiancare il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna per il Nuovo Forno del Pane, nell’ambito del più ampio progetto Art4Future di UniCredit, volto a valorizzare giovani artisti contemporanei attraverso iniziative specifiche, avrà un nuovo importante sviluppo nel 2021.
Coerentemente con l’obiettivo di avere un ruolo sempre più attivo nel contribuire alla crescita di una società più equa ed inclusiva attraverso l’individuazione, il finanziamento e la promozione di iniziative che abbiano un impatto sociale positivo, UniCredit ha infatti deciso di offrire un ulteriore sostegno agli artisti protagonisti del progetto, commissionando la produzione di nuove opere che entreranno a far parte del patrimonio artistico del Gruppo. A tal fine è stata siglata una apposita convenzione con l’Istituzione Bologna Musei.
Ai dodici artisti selezionati con avviso pubblico, che da luglio 2020 hanno lavorato e prodotto negli spazi del MAMbo, UniCredit ha richiesto di presentare un progetto di opera d’arte con l’obiettivo di selezionarne sei da avviare produzione e successiva acquisizione.
I progetti presentati sono stati ricevuti ed esaminati dalla “Commissione Progetti Nuovo Forno del Pane” formata da membri del team UniCredit Art Management specializzati nel campo dell’arte contemporanea e da art advisor esterni di Winston Art Group, nell’ambito del progetto Art4Future.
La valutazione delle proposte si è conclusa il 7 gennaio 2021 e gli artisti/progetti prescelti sono i seguenti: Ruth Beraha, Giuseppe De Mattia, Bekhbaatar Enkhtur, Rachele Maistrello, Vincenzo Simone e Filippo Tappi.
La Commissione ha inoltre assegnato a Mattia Pajè un premio speciale di 2.000 euro quale riconoscimento del suo talento.
Ogni artista dei sei selezionati riceverà da UniCredit un importo pari a 10.000 euro per portare a termine il proprio lavoro, per un totale di 60.000 euro destinati all’operazione. All’avvio del Nuovo Forno del Pane, il Gruppo bancario, main partner del progetto, aveva già erogato a ciascuno dei 12 artisti selezionati un incentivo di 2.000 euro per avviare l’attività all’interno del proprio spazio di lavoro. Lo scorso ottobre, UniCredit ha inoltre offerto agli artisti la possibilità di partecipare a un corso online organizzato da AitArt pensato per condurre gli artisti ad acquisire, in una sola giornata, le basi di catalogazione e archiviazione, divulgazione e sistematizzazione del proprio lavoro.
L’Assessore alla Cultura e Promozione della Città del Comune di Bologna Matteo Lepore: “Ringrazio UniCredit e MAMbo per avere messo in campo questa importante iniziativa. Quando abbiamo lanciato l’avviso pubblico mettendo a disposizione la Sala delle Ciminiere del museo alla comunità creativa bolognese, il nostro intento era quello di sostenere giovani artiste e artisti. Si è trattato di uno dei principali progetti realizzati a livello nazionale ed è stato importante per l’Amministrazione comunale averlo sostenuto sin da subito. Questa partnership prosegue nella direzione che ci siamo dati all’inizio di questo percorso”.