
“Una legge iniqua, che fa regredire i diritti dei militari agli anni 80”, spiega il Nuovo Sindacato Carabinieri
“Una giornata storica. 9 sigle sindacali (le più rappresentative e vitali) scendono in piazza a Montecitorio per chiedere al Senato di modificare una legge sui sindacati militari che è stata approvata alla Camera. Una legge iniqua, che fa regredire i diritti dei militari agli anni 80, scritta sotto dettatura di una sola parte delle parti in campo: gli Stati Maggiori”. A spiegarlo è il Nuovo Sindacato Carabinieri, che continua: “I parlamentari intervenuti hanno detto che ascolteranno le richieste dei Sindacati Militari come anche hanno dichiarato il Sottosegretario Calvisi e la Presidente della Commissione Difesa Pinotti. Abbiamo manifestato anche per i colleghi del Nucleo Informativo per una volta sottratti alla solita routine. Abbiamo manifestato anche per tutte le sigle assenti. Abbiamo manifestato anche per tutti i colleghi che per anni hanno guardato ai sindacati di polizia, e oggi stanno alla finestra a guardare. Vedremo. Alea iacta est”.