
Proseguono a ritmo serrato i controlli delle forze dell’ordine per il rispetto delle normative anti-Covid 19
Nonostante le raccomandazioni sui comportamenti da tenere per evitare la diffusione del virus, sono molti quelli che continuano a violare le normative come accaduto a Bologna e in altri comuni della Provincia dove una cinquantina di militari delle Organizzazioni Territoriale, Mobile e Speciale dell’Arma dei Carabinieri, hanno elevato una decina di sanzioni nei confronti di persone che non indossavano la mascherina di protezione e anche titolari di esercizi pubblici e gestori di palestre.
A Bologna, tra i locali ispezionati dai Carabinieri della Stazione Bologna, in collaborazione con la Polizia Locale, due “Caffè” sono stati sanzionati per aver somministrato alimenti e bevande al di fuori degli spazi consentiti dalla normativa e omesso la vigilanza esterna, al fine di evitare gli assembramenti dei clienti che, purtroppo, all’arrivo degli operanti erano ammassati in spazi ridotti.
A Imola, invece, i Carabinieri del NAS di Bologna, impegnati in una campagna di controllo straordinario all’interno di piscine, palestre e circoli sportivi, come disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, hanno sanzionato (1.600 euro) il gestore di una palestra che aveva omesso di applicare la normativa per evitare la diffusione dell’epidemia tra i fruitori del suo locale.