
E’ successo ieri pomeriggio quando i Carabinieri hanno arrestato un uomo sui 45 anni già accusato di atti persecutori
Dopo la telefonata ricevuta al 112 da una donna intimorita per la presenza minacciosa dell’ex fidanzato sotto casa, i militari si sono recati all’indirizzo indicato. All’arrivo dei Carabinieri, la donna, marocchina sulla trentina e al sesto mese di gravidanza, è stata tranquillizzata, mentre l’uomo, identificato in un 45enne italiano, è stato accompagnato in caserma.
Durante gli accertamenti, le forze dell’ordine hanno scoperto che il soggetto, gravato da precedenti di polizia per reati contro la persona, era già stato arrestato a giugno dai Carabinieri per aver preso a bastonate e tentato di violentare la stessa donna, nel corso dell’ennesima lite domestica scaturita da un raptus di gelosia.
Il 45enne, dopo aver trascorso un periodo in carcere e poi agli arresti domiciliari, era stato rimesso in libertà con la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Accecato dalla gelosia e non accettando la fine della relazione durata due anni, il malvivente aveva iniziato a pedinare la donna, violando quotidianamente la nuova misura cautelare. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 45enne è finito nuovamente in carcere.