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E’ una delle iniziative avviate dal Comune come deterrente per i numerosi furti di due ruote

Chiarimenti sui furti di biciclette, che da tempo si verificano con frequenza sul territorio cittadino, sono stati richiesti dalla consigliera Paola Francesca Scarano (Lega Nord) all’Amministrazione Comunale: “Le biciclette a Bologna continuano ad essere oggetto di furto – commenta – Vorrei sapere se si sta prendendo in esame la possibilità di dotare la città di rastrelliere che permettano la chiusura totale del mezzo e, eventualmente, se si valutando la costituzione di un registro locale di biciclette da associare a quello nazionale”.

“Siamo molto impegnati su questa tema con la Polizia Locale, che davvero fa il massimo anche nello svolgimento dell’attività finalizzata a contrastare un fenomeno che è indubbio sia presente nella nostra città. Proprio nei giorni scorsi, fra l’altro, è stato fermato e denunciato un soggetto, che per di più era già noto come dedito al furto di biciclette, per i reati di ricettazione e ingiustificato possesso di strumenti atti a forzare le serrature e anche per false dichiarazioni circa la propria identità personale. Sempre nell’ambito di questa attività di controllo del territorio, vengono talvolta ritrovate biciclette che sono state oggetto di furto o che sono state abbandonate o occultate in vari luoghi, e quando è possibile individuare il legittimo proprietario, anche queste vengono restituite. È un lavoro che comunque segue sempre la Polizia Locale ed è molto importante perché anche per biciclette che in qualche modo sono state rubate e poi abbandonate da qualche parte, si cerca di ricostruire quanto successo proprio per restituirle ai legittimi proprietari – spiega l’assessore Alberto AitiniL’Amministrazione comunale ha già deciso di individuare un nuovo modello di rastrelliera per la città, più robusto e funzionale rispetto a quello precedente, unico per l’intera città. Sono attualmente in corso le attività amministrative propedeutiche all’implementazione del programma di nuova istallazione che come sapete sta seguendo il settore Mobilità e il collega Claudio Mazzanti. Ci tengo a ricordare che il Comune sta investendo anche sulla realizzazione di ciclostazioni, ovvero depositi adibiti alla sosta per le biciclette, ad accesso controllato e in particolare in prossimità di punti di particolare interesse per la sosta delle biciclette. Uno è già stato realizzato alla stazione Roveri e si sta procedendo con il carico di progettazione di altre cinque ciclostazioni in prossimità di altre stazioni ferroviarie cittadine, il sistema poi potrà essere ulteriormente ampliato. Per quanto riguarda, in ultimo, le iniziative di deterrenza del furto di biciclette, da alcuni anni il Comune tramite Tper mette a disposizione dei cittadini il sistema di identificazione Sicur Mark, basato sulla punzonatura del telaio con un codice alfanumerico personale che viene registrato in un data base nazionale gestito da questa impresa titolare del sistema e consultabile dalle forze dell’ordine. Il Comune ha aderito, tramite Tper, a questa iniziativa e i cittadini che la usano la indicano proprio come un nuovo modo per evitare che le biciclette risultino oggetto di furto o nel caso lo siano, contribuire una volta ritrovate a restituirle al legittimo proprietario”.