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Fra le infrazioni più sanzionate il mancato utilizzo della mascherina e l'inosservanza della distanza sociale (Fonte Ufficio Stampa Carabinieri)

Denunciata invece una donna che, positiva al Covid-19, assieme ai figli minorenni, ha violato l’isolamento fiduciario per recarsi dai parenti in sud Italia

Nella sola giornata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno proceduto all’identificazione di 539 persone e al controllo di 361 veicoli e 81 esercizi pubblici. Venticinque persone sono state sanzionate per aver violato la normativa anti Covid-19. Tra le sanzioni rilevate, oltre al mancato utilizzo della mascherina di protezione e agli spostamenti “fuori orario” (dalle ore 22:00 alle 5:00), avvenuti senza una valida motivazione, i militari sono intervenuti anche in altre circostanze.

A Castel San Pietro Terme, i militari della stazione locale hanno sanzionato cinque magrebini che non stavano rispettando il distanziamento sociale mentre a Calderara di Reno, le forze dell’ordine hanno sanzionato il titolare di un bar e un cliente che stava servendo al bancone. A Zola Predosa, a essere sanzionato è stato un 61enne italiano per il mancato utilizzo della mascherina di protezione e il mancato senso civico considerato che stava urinando in un’area pubblica.

A Borgo Panigale a finire nei guai è stato il titolare di un centro commerciale per il mancato controllo e la presenza di un numero eccessivo di clienti, la mancata predisposizione di file per l’accesso dei clienti, la mancata predisposizione di file per la cassa, l’assenza dei dispositivi di sanificazione per le postazioni dei dipendenti alle casse e l’assenza della cartellonistica al di fuori dei distributori automatici riservati ai dipendenti.

A Sasso Marconi, i Carabinieri sono intervenuti sanzionando il titolare di un salone di acconciature perché teneva il locale aperto nonostante la sua categoria fosse stata esclusa dalla normativa a esercitare nei giorni festivi. A Monghidoro, sette italiani sono stati sanzionati perchè non stavano rispettando il distanziamento sociale.

A Granarolo Emilia infine, a essere sanzionate sono state tre studentesse, tra cui una proveniente da un altro comune della Provincia, mentre si trovavano a bordo di un veicolo, senza una valida motivazione, nell’orario diverso da quello concesso dalla normativa. Gli stessi militari, inoltre, hanno poi denunciato una donna italiana che, positiva al Covid-19 e sottoposta all’isolamento fiduciario unitamente ai suoi due figli minorenni, ha violato il provvedimento, uscendo da un’abitazione situata nel bolognese per raggiungere i suoi parenti, residenti in una regione dell’Italia meridionale.