Imola Comune
Il Palazzo Municipale di Imola (Sonja Vietto Ramus)

Il Documento Unico di Programmazione contiene gli obiettivi strategici per i futuri anni di governo della città

La giunta comunale ha approvato il DUP (Documento Unico di Programmazione) 2021/2023 che fa seguito alle Linee di mandato approvate nell’ottobre scorso dall’Amministrazione comunale. ll documento verrà illustrato in Commissione 1 “Bilancio”, prima di essere presentato all’esame del Consiglio comunale entro la fine del 2020.

Il DUo è in pratica l’ossatura del progetto politico di governo della città, una sorta di fotografia delle azioni che l’Amministrazione comunale vuole avviare nei prossimi 5 anni. E’ la base strategica a cui fa seguito la parte operativa dell’azione di governo, che viene delineata attraverso le note di aggiornamento collegate al bilancio di previsione; la prima di queste note di aggiornamento, relativo al bilancio di previsione 2021/2023 verrà definita nelle prossime settimane.

“Questo DUP esprime un progetto forte e innovativo, al passo con i cambiamenti che investono ed investiranno la comunità imolese. E’ l’espressione di una giunta comunale coesa e unita, che vuole esprimere un cambio di passo rispetto al passato attraverso la messa a punto di un centinaio di obiettivi strategici da concretizzare nel corso dell’intero mandato elettorale, ovvero nei prossimi 5 anni – sottolinea il sindaco Marco PanieriEsso si caratterizza per essere progetto di governo concreto, di stabilità e “trasversale”, nel senso che in ciascuna delle azioni di governo definite si incrociano i diversi settori presenti all’interno della guida amministrativa e della macchina comunale, a testimoniare che alla complessità delle tematiche da affrontare rispondiamo con la collegialità delle competenze e delle professionalità”.

Da parte sua, il vice sindaco ed assessore al Bilancio, Fabrizio Castellari, sintetizza così i punti forte di questo documento: “Innanzitutto evidenzio l’equilibrio nell’azione di governo, che si deve avere in una fase di emergenza e complessa come l’attuale, che speriamo si possa concludere entro il 2021; poi la ripresa delle buone prassi che accompagnano per tradizione l’Amministrazione comunale e che hanno portato storicamente la città a buoni livelli di qualità della; una nuova stagione nelle relazioni istituzionali con gli enti sovra ordinati, in particolare Nuovo Circondario Imolese, Città Metropolitana e Regione, per cogliere le opportunità di crescita e sviluppo; la fiducia in una macchina comunale competente, che ha l’esperienza giusta per affrontare questa fase difficile e tradurre questo progetto di durata quinquennale”.