
Le parole di Marco Panieri: “Mettiamo radici per non dimenticare”
Ricordare insieme, in un’aula istituzionale, i cittadini, gli amici e i parenti vittime della pandemia. E’ ciò che il primo cittadino Marco Panieri ha fatto questa mattina in apertura di Consiglio Comunale rivolgendo un profondo sentimento di cordoglio e di vicinanza.
“Mi sento di ricordare in particolar modo Emanuela Cavallari, la giovane Operatrice Socio Sanitaria dell’Ausl di Imola deceduta prematuramente, dopo alcune settimane di ricovero in ospedale, per aver contratto il Covid-19 – commenta Panieri che si è rivolto alla famiglia – Sappiate che questa vostra tragedia familiare è anche un lutto per tutti noi, che ha colpito profondamente la nostra Comunità, destando una forte commozione, perché Emanuela è sempre stata impegnata nel prendersi cura degli ammalati, di chi soffre, di chi ha più bisogno. Con dolcezza e generosità. Sono certo che il suo impegno quotidiano sul lavoro non fosse solo importante per accompagnare nel percorso di cura le persone ammalate, ma rappresentasse anche un esempio di amore autentico verso gli altri e di dedizione al proprio lavoro. Tutto questo rimarrà come un ricordo indelebile per tutti noi”.
In questo anno d’emergenza sanitaria il virus ha messo davanti a dinamiche completamente nuove per tutte le generazioni. “Questa seconda fase è ancor più difficile: il virus è più forte, più virulento per modalità di diffusione e quindi non posso non evidenziare le difficoltà non solo per la nostra città, ma per la nostra Regione, per il nostro Paese e l’intero mondo. Ci ha colpito direttamente negli affetti, annullato la nostra socialità, messo muri dove per anni avevamo lavorato per abbatterli. In tanti hanno quindi conosciuto a fondo cosa significa sentirsi soli – prosegue il sindaco – Un sentimento di solitudine che sembrava dover sparire dalle nostre vite iperconnesse con il mondo intero.Davanti a un nemico che non conosciamo ancora bene, al quale, finalmente, da domenica scorsa rispondiamo concretamente con l’avvio della vaccinazione. Questo è un grande risultato che ci permette di guardare avanti con più speranza, consapevoli nel contempo che non bisogna abbassare la guardia, perché il virus non è ancora sconfitto“.
A tutti i medici, gli infermieri, gli operatori sociosanitari che affrontano l’emergenza in prima linea il ringraziamento doveroso del sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale perchè “assistono i pazienti che curano da una vita ma anche persone che non hanno mai visto prima e che hanno bisogno di loro – conclude Panieri – Grazie a tutte le donne e gli uomini delle Forze dell’Ordine, impegnate sul campo senza sosta, a tutte le realtà del volontariato locale che ancora una volta fanno la differenza, ai cittadini che con il loro comportamento rispettoso delle norme anti Covid hanno permesso di contenere la pandemia. Questa città è fatta di donne e uomini responsabili, tenaci, capaci di sacrifici e di slanci di altruismo. Appassionati e generosi. Sono certo che insieme ne usciremo persone migliori di prima”.