
Le principali novità introdotte nel bilancio di previsione dello stato per l’anno finanziario appena iniziato e quello pluriennale del triennio sino al 2023
È stata introdotta, in via sperimentale fino al 2023, la Cassa Integrazione per gli autonomi, finora esclusi dagli ammortizzatori sociali (lavoratori autonomi, professionisti e partite IVA con esclusione di coloro che sono iscritti a casse di previdenza private).
L’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (ISCRO), che consiste in un minimo di € 250 e un massimo di € 800 al mese per un periodo massimo di sei mesi e per un ammontare massimo non superiore a € 6.516,00, verrà erogata a chi rispetta i seguenti requisiti: iscrizione alla Gestione Separata INPS; avere aperto la partita IVA da almeno quattro anni; essere in regola con il versamento dei contributi; reddito complessivo dichiarato non superiore a 8.145 euro l’anno; perdita di fatturato di almeno il 50% nel periodo di emergenza sanitaria rispetto ai tre anni precedenti la presentazione della richiesta del beneficio; non essere né titolari di trattamento pensionistico diretto né assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie; non essere beneficiari di reddito di cittadinanza.
Entra in vigore poi l’anno bianco contributivo: le partite IVA fino a € 50.000, che a causa dell’emergenza epidemiologica hanno avuto una perdita di fatturato di almeno il 50% rispetto all’anno 2019, sono esonerate dal pagamento dei contributi per un anno intero.
Per fronteggiare l’emergenza Covid-19 sono stati prorogati fino al 31 marzo 2021: la Cassa Integrazione Covid; il blocco dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e quelli collettivi per motivi economici (con sospensione delle procedure in corso); l’esonero dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che rinunciano alla Cassa Integrazione.
La finanziaria ha previsto altresì una proroga fino alla fine di giugno 2021 per richiedere il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro.
Fra gli altri rinvii previsti è stata posticipata al 1° gennaio 2022 l’entrata in vigore della Sugar Tax mentre la Plastic Tax partirà solo dal 1° luglio 2021. La manovra finanziaria ha previsto inoltre l’esenzione della prima rata IMU per il settore turismo (alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari, case vacanze ecc) e spettacolo comprese anche discoteche e sale da ballo. E’ stato prorogato il credito di imposta al 60% per le locazioni di immobili destinati a imprese turistico ricettive sino al 30 aprile 2021 e sino al 30 giugno i crediti di imposta per i prestiti garantiti da SACE e dal Fondo PMI, istituiti dal Decreto Liquidità Imprese.
Come sostegno all’occupazione sono stati previsti sgravi per l’assunzione di giovani under35, di donne disoccupate; le imprese del Mezzogiorno; decontribuzione per il Sud. Vengono istituiti e rifinanziati diversi fondi tra cui quelli per le piccole e medie imprese creative; a sostegno dell’impresa femminile; per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.