Alpini banco alimentare Castel San Pietro
(Ufficio Stampa Comune Castel San Pietro)

Grazie alla solidarietà sono stati raccolti 3.826 chili di prodotti da destinare alle persone in difficoltà

La comunità di Castel San Pietro Terme ha risposto con generosità all’iniziativa della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus che si è tenuta nei giorni scorsi, donando 3.826 chili di prodotti destinati alle persone in difficoltà.

Hanno partecipato con i propri volontari nei punti vendita le associazioni Scout, Alpini, Caritas, più le Scuole Malpighi.

I punti vendita aderenti sono stati 6: Conad Margherita di via Matteotti, Coop Alleanza 3.0 di via Roma, Coop Reno di Osteria Grande, e i tre sulla via Emilia: Pam Panorama, MD e Meridiana.

“La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare – spiegano gli organizzatori – è un’occasione fondamentale per la raccolta di quei prodotti che molto difficilmente il Banco Alimentare riesce a reperire durante l’anno (es. olio, omogeneizzati ed altri prodotti alimentari per l’infanzia, pelati, legumi, …). Questo appuntamento, al tempo stesso, rappresenta un’importante possibilità per sensibilizzare il grande pubblico sui temi dello spreco e della fame, coinvolgendo milioni di persone in un puro gesto di gratuità”. 

Quest’anno, oltre alla giornata in presenza, si poteva donare anche attraverso le apposite charity card oppure facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune catene della grande distribuzione.

“L’enorme quantità di prodotti raccolti – commenta l’assessora alle Politiche sociali ed educative, Giulia Naldi – è l’ennesima conferma del grande cuore della comunità castellana, che mai si tira indietro quando si tratta di dare sostegno alle famiglie più in difficoltà. Nella speranza che il Natale che sta per arrivare sia sereno per tutti anche grazie alla solidarietà di chi è più fortunato, ringraziamo la Fondazione Banco Alimentare e le cittadine e i cittadini che hanno scelto di partecipare a questa importante iniziativa”.