Centro sociale Tarozzi Imola
(Ufficio Stampa Comune Imola)

Dopo gli interventi di costruzione del nuovo edificio e la riapertura del bar

Doppia inaugurazione, sabato scorso, al Centro Sociale “C. A. Tarozzi”, a Sesto Imolese. Sono stati infatti inaugurati i lavori di ampliamento del Centro Sociale, che è di proprietà del Comune di Imola, e la riapertura del bar, oggi denominato “SoleLuna”, con la nuova gestione.

All’inaugurazione hanno partecipato, fra gli altri, gli assessori al Welfare, Daniela Spadoni e alle attività economiche, Pierangelo Raffini, il presidente del centro sociale, Davide Cavina, la titolare della nuova gestione del bar, Emmanuelle Polo, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani e il vice presidente del Consiglio comunale, Nicholas Vacchi.

I lavori di ampliamento sono stati realizzati fra il 2018 e il 2019, poi a causa della pandemia la loro inaugurazione è dovuta essere posticipata, fino a sabato scorso. L’intervento ha avuto un costo complessivo, finanziato dal Comune di Imola, di circa 640.000 euro. 

L’intervento è consistito nella costruzione di un nuovo edificio sul lato nord-est della preesistente sala polivalente (di edificazione recente) e successiva dismissione del vecchio edificio adibito a bar e servizi, ora accostato al lato sud-ovest della stessa. Prima di tali interventi l’edificio era una struttura prefabbricata visibilmente obsoleta e inadeguabile ai nuovi standard normativi, pertanto, è stato deciso di demolirla per lasciar posto ad uno spazio aperto per le attività ricreative della comunità. Rispetto alla precedente posizione, il nuovo Centro Sociale si sposta in posizione maggiormente baricentrica rispetto all’area di parcheggio, favorendone la fruibilità e la circolazione.

Le numerose dotazioni esterne a servizio del centro sociale, nonché l’area parcheggio di pertinenza, che risulta ampiamente sufficiente alle normali esigenze della comunità, e gli spazi verdi non hanno invece subito interventi.

Dal punto di vista spaziale e distributivo, l’edificio è stato concepito per soddisfare le esigenze di aggregazione e di condivisione della comunità. Si è mantenuta l’impostazione che prevede due distinte gestioni e dunque due aree funzionalmente separate: zona bar e zona centro sociale.

Il bar è stato dotato di due sale per il pubblico: nella prima, ricavata nell’edificio di recente costruzione da rifunzionalizzare, si è previsto di collocare la zona del bar; nella seconda sala, si sono previste attività ricreative a lunga permanenza. Proprio pochi giorni fa ha preso avvio la nuova gestione del bar denominato “SoleLuna”, che fa capo a Emmanuelle Polo.

Il centro sociale è dotato di una ampia sala polivalente – capienza massima di 95 persone – idonea per conferenze, spettacoli teatrali, ballo, ecc. All’interno degli spazi del centro sociale si trova anche il Centro Giovanile gestito da ASP e cooperativa Sol.Co.

Sul lato nord ovest della sala sono posti i locali di servizio (cucina, dispensa, e spogliatoi di servizio). La cucina è organizzata per zone in funzione di specifiche attività.

Nel complesso, la nuova struttura può ospitare nei rinnovati spazi interni un totale di circa 200 persone.

L’area esterna, già ampiamente strutturata e attrezzata, nel tratto, parzialmente protetto, compreso tra l’ingresso al bar e l’ingresso alla sala polivalente, è stata ulteriormente dotata di un patio, uno spazio pavimentato e alberato come luogo di aggregazione e condivisione. Sempre all’esterno, sono presenti anche un campetto da calcio, uno da tennis e un orto didattico.

“Abbiamo re-inaugurato questo Centro Sociale che per l’Amministrazione Comunale ha un importante valore: oltre ad essere stato voluto e pensato da persone che hanno creduto in una comunità libera ed antifascista, è intitolato allo storico medico condotto di Sesto Imolese, dott. Carlo Alberto Tarozzi, figura importante per la comunità, il quale non si è mai risparmiato nella cura e nella presa in carico sia sanitaria che sociale delle famiglie della frazione. Questo Centro Sociale per l’Amministrazione è importante presidio di socialità e di coinvolgimento dei giovani nella vita di una comunità che sa integrare ed avere a cuore tutte le fragilità. In quella sede, infatti, è presente un importante Centro Giovanile gestito da ASP e cooperativa Sol.Co, in cui i ragazzi possono trovare qualcuno che li accolga e che pensi a loro. Abbiamo inaugurato anche i nuovi spazi di questo Centro Giovanile che si può inoltre avvalere anche delle rinnovate strutture sportive” commentano gli assessori al Welfare, Daniela Spadoni e alle attività economiche, Pierangelo Raffini.