
L’illustratore bolognese è protagonista di uno degli 8 lavori ispirati ai pilastri strategici dell’Azienda
“Poste Storie”, lo spazio espositivo sulla storia di Poste Italiane nello storico Ufficio Postale di Piazza San Silvestro a Roma ospita l’opera di Marco Brancato, illustratore e animatore, originario di Latina ma bolognese d’adozione da tanti anni, ispirata ad uno degli otto pilastri strategici dell’Azienda quello “Valorizzazione delle Persone”.
L’opera dell’artista bolognese è una delle otto creazioni visive in formato gigante dedicate ai valori fondanti di Poste Italiane che si snodano lungo il percorso della mostra.
“Emozionante e di gran privilegio poter lavorare per un’azienda, un’istituzione del Paese come Poste Italiane e poter essere ospitato, con una mia opera, per una esposizione così importante che celebra i 160 anni dell’azienda – racconta Brancato – il tema che mi è stato assegnato è stato la Valorizzazione delle Persone, e ho realizzato l’illustrazione con un tratto espressionista per esprimere un universo composito e variegato di lavoro, crescita personale e svago. Uno spaccato non utopico ma effettivo, in cui il talento sia accompagna alle possibilità. La caratteristica della mia opera? A primo impatto si vedono delle cose, alcune figure ma osservando meglio e più in dettaglio ecco che emergono anche altri particolari,dettagli e ingranaggi che non sono colti a primo impatto”.
Marco Brancato oltre ad essere un illustratore e anche un animatore e spesso lavora anche nell’ambiente musicale, animando i testi delle canzoni realizzando videoclip di artisti noti nel panorama musicale italiano.
Il giovane artista ha scelto Bologna come sua sede professionale in quanto la ritiene una città stimolante per la sua arte, sopratutto dal punto di vista illustrativo. A Bologna collabora con una nota casa di lusso ed è stato allievo dell’artista Gianluigi Toccafondo che vive e lavora tra Bologna e Milano.
“Poste Storie” si sviluppa attraverso un percorso interattivo capace di coniugare innovazione e tradizione, tra oggetti e documenti originali, app, video e podcast, un viaggio che racconta la vita delle donne e degli uomini di Poste Italiane, ripercorre la trasformazione del suo business e il suo legame con il territorio, al servizio degli italiani e del sistema Paese.
Il percorso si divide in tre sezioni: nella prima, ‘i numeri’, il visitatore entra in un ambiente nel quale sono proiettati i numeri e le parole che raccontano l’Azienda. Nella seconda stanza, ‘La storia e il presente’, il racconto si dipana tra sette percorsi tematici: strumenti di lavoro, risparmio e pagamenti, comunicazione, tecnologia, lettere e pacchi, architettura, trasporti. L’ultimo spazio della mostra è dedicato ai ‘valori’ di Poste Italiane rappresentate da otto opere di otto artisti contemporanei.
I visitatori inquadrando un QR code vengono immersi nella realtà aumentata dell’opera stessa. E’ possibile scaricare l’App “PosteStorie”, che consente di scattare selfie proiettati in ambienti in cui elementi di Poste Italiane sono presenti in maniera nuova e insolita. Al termine del percorso espositivo i visitatori potranno giocare con la ruota delle curiosità, “Un Giro in Poste”, per rispondere a domande sull’Azienda.
“Poste Storie” è aperto al pubblico, con ingresso libero, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.