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(©Ufficio Stampa NSC)

Obiettivo del sindacato intervenire nei procedimenti in corso per la tutela dei diritti dei militari

I plurimi interventi della Segreteria Regionale Emilia contro l’illegittima limitazione del diritto alla difesa messa in atto con “temerari” procedimenti disciplinari di corpo a carico dei dipendenti che “osavano” rivolgersi ad un legale per difendersi dalle accuse della P.A. stanno ottenendo, grazie al pool disciplina  – di questa O.S. – i primi successi amministrativi/disciplinari. 

A renderlo noto è il Segretario Generale E.R. Giovanni Morgese che aggiunge: “Abbiamo appreso che il Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Emilia Romagna” ha annullato una sanzione disciplinare del “rimprovero” erogata dal Comandante di un Gruppo Carabinieri Forestale nei confronti di un graduato. L’accoglimento del ricorso ha avuto luogo proprio grazie alla solerte e qualificata assistenza di un legale della nostra Segreteria“.

E proprio alcuni giorni fa, il Segretario Generale Massimiliano Zetti aveva avanzato un quesito per sapere dal Comando Generale se con l’intervento della nuova circolare, i Comandanti competenti provvederanno ad annullare le sanzioni o le iniziative disciplinari intraprese in contrasto con le disposizioni oramai vigenti e se si stia provvedendo a recedere da eventuali contenziosi pendenti presso i T.A.R., per limitare dispendio di denaro pubblico e danni erariali derivanti dalla temerarietà dell’azione disciplinare. 

Concludendo, Zetti rende noto di prendere atto della positiva decisione tecnica del Comandante Regionale della specialità Forestale dell’Emilia Romagna che, annullando il provvedimento disciplinare, ha di fatto convenuto con questo Sindacato sulla necessità di intervenire prontamente nei procedimenti in corso per il riconoscimento e la tutela dei diritti dei militari.