Scuola Sabbi Pianoro visita poste
(©Ufficio Stampa Poste Italiane)

Protagonisti della visita sono stati gli alunni e alunne della quarta elementare della scuola Diana Sabbi

Si usa ancora scrivere le lettere? I giovani di un tempo erano soliti spedire le letterine ad amici conosciuti ad esempio in vacanza, dove si raccontava tutto ciò che accadeva durante l’anno per poi ritrovarsi nel solito posto di villeggiatura in estate. Si scriveva a mano e si stendevano le parole sui fogli…ma oggi? Oggi quello che somiglia di più a una lettera sono le storie sui canali social, un modo immediato utilizzato anche dai ragazzi per raccontare in tempo reale agli amici virtuali cosa succede nella loro vita.

Ed è proprio per questo motivo che qualche settimana fa, attraverso il progetto “Amici di Penna”, i bambini della classe IV A della “Scuola Primaria Diana Sabbi” di Pianoro di Bologna, accompagnati dalle insegnanti, hanno raggiunto l’ufficio postale di via Matteotti per spedire una lettera ai loro coetanei siciliani dell’Istituto Comprensivo G. Mazzini di Erice.

Arrivati nella sede, gli studenti hanno vissuto l’esperienza di qualsiasi altro cliente: hanno preso il numero dal gestore attese e sono stati accolti dalla direttrice Patrizia Dondini che, insieme al personale, ha spiegato cosa fare per spedire una lettera, partendo dall’utilità del francobollo fino a indicare quanti valori bollati sono necessari per ogni tipologia di spedizione.

Ai bambini è stato poi illustrato il mondo postale, in particolare il percorso delle lettere appunto, dall’affrancatura alla spedizione, passando dai Centri di Smistamento alla consegna dei portalettere ai destinatari. Infine hanno avuto modo di visionare le recenti raccolte di francobolli e approfondire il loro significato tematico.