Mopda epoca
(©Ufficio Stampa Comune Dozza)

Dal 1 aprile al via la mostra tematica ospitata nelle sale del castello

La moda d’epoca protagonista alla Rocca di Dozza. Si intitola ‘La moda al tempo di Pascoli. Abbigliamento, accessori e curiosità’ la mostra che la Fondazione Dozza Città d’Arte, con il contributo della Direzione Nazionale AICS, del Comitato Regionale AICS Emilia Romagna e della Regione Emilia-Romagna, ospiterà nelle sale della fortezza che domina il borgo dei muri dipinti.

Un percorso espositivo, arricchito da cataloghi di abbigliamento, oggetti e curiosità tra la fine ‘800 e primi ‘900 a cura dello storico del costume Federico Marangoni, che inaugurerà sabato 1 aprile alle ore 17 presso il castello ed impreziosirà il percorso fino al termine dello stesso mese con ingresso ad offerta libera (info e prenotazioni allo 0542.678240 – rocca@comune.dozza.bo.it) e due speciali parentesi di visita guidata in agenda il 2 aprile (orari 10.30, 12 e 14) e 16 aprile (11, 14.30 e 16).

“Un percorso espositivo dedicato all’abbigliamento quotidiano più diffuso dell’epoca, quello della gente comune non inserita nel jet-set del periodo storico preso in considerazione – spiega Marangoni -. Saranno sei le sezioni in mostra. Si andrà dall’analisi del rapporto tra l’abbigliamento maschile ed i canoni di eleganza nella società del tempo al vestiario utilizzato nelle campagne. Ma anche quello femminile ed infantile, la biancheria e le lavorazioni artigianali per la realizzazione degli abiti”.

Non solo. “Ogni sezione registrerà la presenza di diversi cataloghi di moda dell’epoca che venivano spediti dalle sartorie ai clienti per alimentare gli ordini – continua -. Ma anche abiti ed accessori che ben si abbineranno con quelli già parte integrante delle dotazioni permanenti della Rocca”.

Una quarantina i pezzi provenienti dalla stessa collezione di Marangoni ma è corposa la partecipazione di altri dozzesi che hanno voluto testimoniare con qualche prestito di capi il forte senso di appartenenza alla storia del borgo. “Riviste di moda e ricevute di vendita emesse dalle sartorie completeranno la proposta di un evento suggestivo – conclude il curatore della mostra -. Un sigillo che fa parte di un più ampio progetto nazionale, targato AICS, che toccherà diverse località della penisola come San Mauro Pascoli e Altavilla Irpina”.