
I mezzi ad oggi disponibili in città sono 3.100 di cui 500 a pedalata muscolare
Con un milione e mezzo di corse effettuate durante l’ultimo anno da decine di migliaia di residenti e turisti, Bologna si conferma città italiana della mobilità condivisa per eccellenza, non solo per la predisposizione dei suoi cittadini a prediligere dei mezzi in sharing, ma anche per lo straordinario lavoro che l’amministrazione sta svolgendo nello sviluppare dei sistemi innovativi sostenibili, sicuri e convenienti che permettono di connettersi ai sistemi di trasporto pubblico presenti in città.
Con l’introduzione del servizio bike sharing RideMovi nel 2018, il comune di Bologna è stato il primo in Italia ed in Europa ad avvalersi di un servizio a flusso libero con un sistema di 185 postazioni visibili sulla app che generano uno sconto di € 0,30 per incentivare il parcheggio corretto. I mezzi disponibili ad oggi in città sono 2.600 biciclette a pedalata assistita e 500 a pedalata muscolare.
“Questa promozione – commenta l’assessora alla Nuova Mobilità Valentina Orioli – permette a tutti i residenti di conoscere e di sperimentare questo servizio. La trasformazione della città verso una mobilità sostenibile cammina sulle nostre gambe e, come Amministrazione, siamo impegnati ad accompagnare questo processo “pedalando” insieme alla cittadinanza”.
“Siamo felici – dichiara Alessandro Felici CEO di RideMovi – di lanciare questa promozione dedicata ai residenti che potrà rafforzare ulteriormente l’obiettivo e l’impegno comune che abbiamo con l’amministrazione comunale nell’incentivare gli spostamenti sostenibili e ridurre l’uso delle auto private al fine di migliorare la qualità della vita in città”.