Veduta Dozza
(©Simonetta Ragazzini)

Del progetto se ne parla ormai da diversi lustri

La notizia della sottoscrizione dell’accordo tra Regione, Città Metropolitana e Comune di Bologna per lo sviluppo del nuovo Servizio Ferroviario Metropolitano, con un’intesa triennale per il potenziamento dell’offerta rivolta a cittadini e utenti, dà nuovo slancio al progetto di realizzazione della fermata ferroviaria di Toscanella di Dozza.

In campo ci sono, infatti, importanti finanziamenti da parte dell’ente di viale Aldo Moro ed una serie di misure previste nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Bologna orientate alla qualificazione dell’offerta di servizi di trasporto pubblico locale.

L’intesa prevede diversi interventi infrastrutturali tra i quali spicca, appunto, la realizzazione della fermata ferroviaria di Toscanella di Dozza in seguito al quadruplicamento della linea Bologna-Castel Bolognese. Il modo migliore per consentire l’attuazione dei servizi passanti previsti dal PUMS, cioè senza cambio treno al passaggio nella stazione del capoluogo, che interesseranno anche il percorso della tratta Ferrara-Bologna-Imola.

La cronistoria legata alla materializzazione della possibile opera ha radici lontane e, sul territorio, se ne parla da diversi lustri. Un passaggio burocratico fondamentale, però, porta la data del 2019. Fu allora che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Albertazzi riuscì nell’intento di inserire il progetto all’interno di quel PUMS in grado di mettere, per la prima volta in un piano sovracomunale, nero su bianco l’elevata strategicità della stazione locale. Ma anche una sorta di cronoprogramma realizzativo con scadenza entro il 2030 ed una primordiale previsione di costi. Da lì in poi, la Città Metropolitana orchestrò anche un percorso di partecipazione per raccogliere idee e istanze dei cittadini. Non secondaria la successiva comunione d’intenti sviluppata a livello di Circondario per sostenere l’importanza dell’infrastruttura ai fini logistici e di trasporto. Una fermata che, come previsto dalla relativa pianificazione urbanistica elaborata dal municipio, troverebbe posto nella zona collocata in corrispondenza di via di Mezzo. Un punto funzionale, soprattutto in ottica viaria, e condiviso con il Servizio Ferroviario Metropolitano e gli altri portatori d’interesse coinvolti.

“L’annuncio di questo accordo, che finalmente prevede anche la realizzazione della fermata ferroviaria di Toscanella di Dozza, è una notizia straordinaria per l’intera comunità – commenta il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi -. Ma pure per l’area circondariale che potrà beneficiare in futuro di un’infrastruttura di collegamento particolarmente strategica per più porzioni del proprio territorio”. Non solo. “Una notizia attesa da tempo per un obiettivo strategico del quale si parla da anni – continua – Noi, come municipio, abbiamo messo in campo un grande sforzo affinché il progetto della realizzazione della stazione ferroviaria di Toscanella rientrasse nel PUMS che delinea la programmazione della mobilità sostenibile della Città Metropolitana. Da lì in poi si è innescato un prezioso sistema virtuoso di collaborazione istituzionale tra più enti che, con la notizia di oggi, rende sensibilmente più vicino il traguardo”. E ancora: “Grazie alla Regione Emilia-Romagna, alla Città Metropolitana di Bologna, al Nuovo Circondario Imolese e a tutte le persone che hanno collaborato allo sviluppo di questo importante disegno – conclude -. Spazio, ora, alla fase operativa per tracciare tempistiche e modalità di concretizzazione della progettualità. Un quadro che, insieme all’arrivo del nuovo casello autostradale di Toscanella, porterà in dote all’area dozzese un clamoroso salto qualitativo in termini di appeal sotto il profilo logistico, viario, imprenditoriale e turistico”.