Sindaci vallata Santerno maltempo

Chiuse le scuole di ogni ordine e grado nelle giornate del 16 e 17 maggio

La Vallata del Santerno, ancora una volta, col fiato sospeso. L’ennesima allerta rossa diramata dalla Protezione Civile, valida dalla mezzanotte di oggi e per l’intera giornata di domani per criticità idraulica e idrogeologica in gran parte della regione, alza ai massimi livelli la soglia di attenzione del Centro di Coordinamento Sovracomunale di Protezione Civile per i quattro Comuni della Vallata del Santerno colpiti dall’emergenza alluvione al lavoro nelle sale del municipio di Borgo Tossignano.

I sindaci Beatrice Poli (Comune di Casalfiumanese), Mauro Ghini (Comune di Borgo Tossignano), Gabriele Meluzzi (Comune di Fontanelice) e Alberto Baldazzi (Comune di Castel del Rio), presenti senza sosta sul fronte critico, hanno firmato le specifiche ordinanze per la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nelle giornate del 16 e 17 maggio.

Non solo. I quattro amministratori hanno attivato un piano precauzionale che prevede la sospensione di tutte le attività correlate al settore didattico per ambo le giornate (es. servizio di pre-scuola, doposcuola, trasporto e mensa scolastica…) e siglato con estrema urgenza le ordinanze di sgombero per tutte le situazioni che insistono sulle aree potenzialmente più critiche del territorio. Sotto la lente d’ingrandimento dei municipi ci sono le zone colpite nelle scorse settimane da frane e smottamenti, con tanto di arterie stradali sulle quali vigono ancora divieti di transito parziali o totali, ma anche quei punti a ridosso dei corsi d’acqua che potrebbero generare problematiche per l’incolumità pubblica.  

“Gli elementi emersi dall’incontro mattutino con l’Unità di crisi nazionale, alla presenza delle Prefetture, e poi con i presidenti delle Province e dei sindaci dei Comuni capoluogo hanno delineato un quadro di estrema allerta per un’altra ondata di forte maltempo – spiegano i sindaci Poli, Ghini, Meluzzi e BaldazziSecondo i tecnici siamo al cospetto di una situazione nella quale si sommano due criticità: quella idraulica e quella idrogeologica. Dalle intense precipitazioni ai colmi di piena dei corsi d’acqua con possibili significativi innalzamenti sul reticolo idrografico minore con fenomeni di erosione spondale e potenziali inondazioni delle aree limitrofe. Previsti anche dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale”.

E ancora: “Inutile rimarcare il nostro stato di grande preoccupazione per l’evoluzione dello scenario riguardante l’area valligiana ancora provata dall’emergenza dei giorni scorsi – continuano -. Abbiamo alimentato senza tregua, e continueremo a farlo fino al termine di questo assurdo periodo, una mirata pianificazione di interventi per arginare i disagi a carico delle comunità e contenere gli effetti di una calamità naturale che ci ha colpiti in pieno. Monitoreremo minuto dopo minuto la situazione con la promessa di aggiornamenti in tempo reale in caso di eventuali problemi. L’invito che rivolgiamo fin d’ora ai cittadini è quello di evitare al massimo gli spostamenti, rispettare scrupolosamente i dettami delle ordinanze firmate e prestare l’assoluta attenzione per la salvaguardia della propria incolumità e la sicurezza pubblica”.