Sindaci Atuss
(©Ufficio Stampa Comune Dozza)

Le tempistiche di realizzazione del progetto sono previste fra il 2025 e il 2026

La presentazione degli interventi previsti dall’Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile (Atuss) del Nuovo Circondario Imolese, con un accordo firmato qualche giorno fa nella sala consiliare del municipio di Imola alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, apre un capitolo importante in chiave di valorizzazione turistica anche alle latitudini di Dozza.

Nel borgo, infatti, il focus sul tema punta dritto alla riqualificazione del parco della Rocca. Un polmone verde affiancato al più celebre dei monumenti del paese che, sotto la spinta della giunta guidata dal sindaco Luca Albertazzi, avrà una nuova fisionomia votata alla ricettività dei già elevati flussi turistici e alla fruizione da parte dei residenti.

Spazio, quindi, alla realizzazione di una serie di importanti interventi manutentivi sulle essenze arboree ed arbustive esistenti con la piantumazione di nuove essenze, sui percorsi pedonali, sulle aree per il gioco e per lo svago con la creazione di uno spazio, tipo arena naturale, per eventi e attività. “Una progettualità di riqualificazione e valorizzazione del parco della Rocca di Dozza in chiave turistica-culturale e, più in generale, per l’abbellimento e la fruizione dell’area da parte dell’utenza – commenta il sindaco di Dozza, Luca Albertazzi -. Opere che si inseriscono perfettamente nella direzione operativa intrapresa da tempo dalla nostra amministrazione. Il parco della Rocca, infatti, era uno degli ultimi comparti del paese rimasti da riqualificare per elevare ulteriormente l’appeal turistico della zona”.

Con una specifica: “Il progetto sostenuto dall’Atuss completerà un disegno molto più ampio portato avanti dal municipio negli ultimi nove anni – sottolinea il primo cittadino -. Pensiamo a quante situazioni abbiamo ripristinato e reso attrattive dopo un lungo periodo di disuso o di scarsa valorizzazione. Dallo sviluppo in chiave pubblica del Centro Studi Tolkieniani ‘La Tana del Drago’, diventato un baluardo del panorama fantasy nazionale, alla riqualificazione del Sentiero degli Alpini insieme alla locale sezione Alpini. Ma pure il percorso panoramico con la Passeggiata degli Artisti (attualmente non percorribile a causa dei recenti episodi franosi sul territorio e oggetto di una pianificazione di ripristino, ndr) e il Sentiero del Vino diventati immancabili ‘must’ per i visitatori”.

Novità assolute scaturite da una visione politica e operativa lungimirante sfociata nei numeri record di afflussi tra le vie dell’antico abitato: “Nella nuova fisionomia del parco della Rocca troveranno posto anche l’accessibilità per i disabili ed un paio di nuove proposte con un percorso ispirato ai draghi di chiara matrice fantasy ed uno salutistico per dare spazio alla sana pratica sportiva e al benessere a cielo aperto – conclude Albertazzi -. L’obiettivo? Rendere sempre più attrattivo e completo il borgo di Dozza per virare verso un turismo di sosta da mettere in rete con le altre attrazioni sparse nel circondario”.

Capitolo risorse. Gli investimenti ammontano a quota 470mila euro con 370mila in arrivo dalle risorse Atuss e 100mila stanziati dalle casse comunali. Le tempistiche di realizzazione? Tra il 2025 e il 2026.