Castel San Pietro
Il Municipio di Castel San Pietro Terme

I locali, nella zona residenziale Panzacchia, saranno destinati a finalità sociali

Nella seduta dell’ultimo Consiglio Comunale di Castel San Pietro Terme è stato approvato all’unanimità l’acquisto di quattro appartamenti da destinare a finalità sociali. 

Gli alloggi sono situati nella zona residenziale Panzacchia in un edificio costruito nel 2004 nell’ambito di interventi di edilizia abitativa convenzionata e l’acquisto è stato proposto al Comune in seguito alla procedura di liquidazione coatta amministrativa di C.A.S.E.R. Cooperativa di Abitazione e Servizi Emilia Romagna Soc. Coop., che aveva incorporato, per fusione, nel 2004, la società Coop. Edilizia Case Popolari, costruttrice dell’immobile.

I quattro appartamenti, di cui uno occupato e tre liberi, vengono acquisiti dal Comune di Castel San Pietro Terme al prezzo complessivo di 387.616,90 euro (esclusi oneri e imposte). I tre attualmente liberi saranno destinati a patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP). Nel quarto rimarrà l’attuale inquilino fino alla scadenza naturale e poi potrà essere destinato anch’esso a edilizia residenziale pubblica.

A seguito delle cessioni delle unità immobiliari libere a tre assegnatari, il Comune potrà formalizzare alla Regione la richiesta di erogazione del previsto contributo complessivo di  34.422,69 euro, portando così l’onere effettivo a carico del Comune a 353.194,21 euro.

«Questo acquisto è stato reso possibile grazie alla pervicace volontà dell’Assemblea Regionale – afferma il sindaco Fausto Tinti -, con la quale mi complimento e che ringrazio. Questa operazione comunque è volta a tutelare chi abita in questi alloggi, che può decidere di riscattarli o continuare ad abitarci come affittuario. Il vantaggio per il Comune è di poter acquistare 4 appartamenti al valore medio di circa 1000 euro al metro quadrato, che per la zona residenziale della Panzacchia è un prezzo più che agevolato, e quindi è un investimento importante, oltre che per le finalità sociali, anche per le casse comunali. Si tratta di alloggi con una metratura che ci può consentire di portare avanti politiche a favore dei nuclei familiari numerosi che sono in graduatoria. La cifra che andiamo a impegnare deriva da accantonamenti che aveva fatto Solaris, dal contributo regionale e da fondi vincolati a quella destinazione».