Autobus del jazz Bologna
(©Ufficio Stampa Hera)

A bordo un assaggio della manifestazione con musica e grafiche disegnate da quattro artiste iraniane

Il Bologna Jazz Festival torna a percorrere le strade della città: in questi giorni, fino al 26 novembre, la musica jazz viaggia a bordo di un autobus di linea “vestito” per l’occasione con illustrazioni speciali.

La sinergia tra Gruppo Hera, Bologna Jazz Festival, Associazione Hamelin e Tper, ha reso infatti ancora una volta possibile l’esperienza degli Autobus del Jazz, che prosegue dal 2010. Un autobus di linea percorre le strade di Bologna con la sua livrea realizzata appositamente per il BJF, raccontando delle storie. L’immagine coordinata del festival è infatti di quattro artiste iraniane: Atieh Sohrabi, Hanieh Ghashghaei, Nazli Tahvili e Roshi Rouzbehani. Le loro opere, dal titolo “Donna, vita, libertà” fondono più significati in nome della lotta, soprattutto femminile ma non solo, che dall’Iran si è estesa a tutto il mondo libero.

Le immagini realizzate dalle artiste avvolgono l’esterno e l’interno del bus, trasformato in una galleria d’arte viaggiante. I diversi personaggi si ritrovano anche nei manifesti dedicati al festival, creando così una narrazione più ampia che attraversa tutta la città. Le opere sono inoltre visibili nelle bacheche del centro cittadino in collaborazione con “Cheap on Board”, il festival dedicato alla street poster art, diventando così un artistico arredo urbano. I disegni si trovano anche su tutto il materiale iconografico prodotto dal festival e saranno esposti alla Biblioteca Salaborsa, nel cuore della città, fino al 25 novembre.

Infine, all’interno dell’Autobus del Jazz i viaggiatori saranno accolti dalle note di questo genere musicale in filodiffusione.

“Anche quest’anno abbiamo voluto dare a tutti i cittadini la possibilità di viaggiare sull’Autobus del Jazz lungo i loro tragitti quotidiani – commenta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo Hera –. Crediamo sia importante costruire opportunità per avvicinare a questa musica il pubblico più ampio possibile. Quest’anno siamo poi particolarmente lieti per aver contribuito a far conoscere attraverso l’Autobus del Jazz le opere di quattro artiste iraniane che ricordano a tutti noi, con il linguaggio universale dell’arte, i valori della libertà e del rispetto”.