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Appuntamenti in calendario sino al 18 Settembre per la 18^ edizione di Gender Bender

Giunto alla sua 18^ edizione, Gender Bender, prevede eventi di danza e cinema, incontri e laboratori sino al 18 Settembre 2020

Gender Bender si ricolloca nell’estate, nell’ambito di Bologna Estate 2020, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica e si allea con altri festival regionali, Danza Urbana e Ammutinamenti, per articolare nel mese di settembre una panoramica sulla danza contemporanea locale e nazionale.

Undici le compagnie confermate per la sezione danza: tra queste Silvia Gribaudi, che torna a Gender Bender con il suo spettacolo, Graces, in una versione totalmente rinnovata a causa delle norme sul Covid-19; il debutto in prima assoluta di Corpi Elettrici, il progetto che il festival ha messo in campo, assieme al Conservatorio G.B. Martini di Bologna durante il lockdown: cinque coreografi e coreografe del Collettivo MINE rivisitano il progetto interpretando sul palco i brani creati appositamente da venti studenti della Scuola di musica elettronica del Conservatorio; Andrea Costanzo Martini con What happened in Torino?, partitura che il coreografo – attualmente a Tel Aviv, perciò impossibilitato ad accogliere l’invito del festival – ha trasmesso a Francesca Foscarini attraverso un percorso di webinar.

Nel rispetto delle disposizioni di sicurezza sanitaria vigenti, ogni appuntamento avrà un numero limitato di posti ed è necessario l’acquisto in prevendita dei biglietti per gli spettacoli di danza e le proiezioni di film, così come la prenotazione dei posti per la partecipazione a presentazioni di libri e laboratori.

Nelle sezione cinema debutta in prima nazionale My name is Baghdad, film della regista brasiliana Caru Alves de Souza che racconta la vita quotidiana di una diciassettenne skateboarder a San Paolo e della sua esplorazione di una femminilità fuori dagli schemi; altra prima nazionale per Breaking Fast, film statunitense di Mike Mosallam, che racconta la relazione tra un medico gay musulmano e il tipico trentenne bianco americano, nel loro progressivo avvicinarsi e andare oltre le proprie differenze etniche, religiose e sociali.

Tra gli incontri con le autrici, da segnalare: Vera Gheno, sociolinguista ed esperta di comunicazione sui social media, autrice per Effequ del libro Femminili Singolari, sul dibattito in corso nella lingua per superare il maschile universale; e Fumettibrutti curatrice di Sporchi e Subito, una raccolta di fumetti underground che dà spazio alle matite emergenti.

Nuova formula anche per i laboratori: Just among us, ciclo di incontri in presenza di pensatori, pensatrici, artisti ed artiste organizzato in sezioni e con quattro partecipanti alla volta e che partono dalla necessità di mettere in discussione le abitudini diffuse di un pensiero etnocentrico bianco, etero e patriarcale.

Infine, sarà presentato in anteprima La discoteca, il progetto filmico di Jacopo Milani, promosso da Nosadella.due e vincitore dell’ottava edizione di Italian Council: un racconto orale e visivo su balli e corpi che animano la scena del clubbing italiano degli anni ’80 e ’90, quali contesti di contaminazione, trasformismo, relazioni amorose, dal forte potenziale politico e sociale.

Sito ufficiale www.genderbender.it