Bologna-manifesti-lettura
Uno dei manifesti affissi in via Indipendenza (Fonte Michele Lapini per il Comune di Bologna)

Prosegue la campagna di promozione della lettura avviata a febbraio 2020 promossa dal Patto per la Lettura di Bologna e realizzata in collaborazione con CHEAP

La campagna è partita alla vigilia della pandemia con un riscontro immediato e tante voci raccolte. Durante il lockdown i contributi delle persone che hanno partecipato hanno raccontato bene il ruolo composito della lettura in quel particolare momento: evasione, libertà, respirare, quarantena e lockdown sono stati i termini più ricorrenti.

Per questa seconda tappa, CHEAP ha selezionato 25 voci tra le oltre 500 raccolte. Tanti contributi che raccontano lo stupore e la meraviglia, la rivoluzione e la tregua, la sete e l’infinito del leggere. Come per la prima uscita, il progetto di public art è stato costruito intorno ad alcune parole chiave presenti nei testi: le frasi sono state prosciugate, in una ‘riduzione a uno’ che ha reso i concetti espressi incisivi e icastici: 25 parole proposte attraverso la resa grafica e testuale curata da Cisco Sardano. I manifesti, affissi in via Indipendenza, raccontano il protagonismo di lettrici e lettori che vogliono condividere pubblicamente esperienze e parole e contaminare con la loro spinta gentile i non lettori.

Tutti i contributi raccolti sono pubblicati su Pattoletturabo.it – #VocidalverboLEGGERE dove è sempre possibile leggerli, nell’area che si arricchisce giornalmente. Sarà possibile seguire la campagna sulla pagina Instagram @pattoletturabo con le foto di Michele Lapini.

www.pattoletturabo.it è la piattaforma dedicata alla lettura a Bologna, nata per promuovere e raccontare progetti e attività che gravitano intorno al mondo del libro e della lettura sul territorio. Il sito valorizza l’attività della rete dei soggetti che hanno aderito al Patto (più di 180) facendosi cassa di risonanza delle tante azioni messe in campo quotidianamente, con lo scopo di favorire lo scambio e il collegamento tra organizzazioni, luoghi e cittadini, creando un flusso circolare e continuo tra attività, luoghi, servizi, risorse, lettrici e lettori.