
Dal 30 luglio al 12 settembre la seconda edizione del festival che vuole creare uno stretto dialogo tra musica, arte e natura
E’ affidata alle note del Coro Farthan diretto da Elide Melchioni, con Antonio Stragapede (chitarre, mandolino) e Anna Palumbo (fisarmonica) a Castel del Rio, questa sera, venerdì 30 luglio, l’apertura della seconda edizione del festival In mezzo scorre il Fiume, percorsi fra musica e natura.
Fino al 12 settembre, fra le valli di Sillaro e Santerno, nei comuni di Castel S. Pietro Terme, Dozza, Casalfiumanese, Mordano, Borgo Tossignano, Fontanelice, Castel del Rio, Firenzuola il festival vuole creare uno stretto dialogo tra musica, arte e natura in luoghi splendidi dell’Appennino tosco-romagnolo, fino a scendere in pianura, trasportati dalla corrente dei due fiumi.
Varia e multiforme l’offerta di questa seconda edizione, che propone escursioni all’alba con concerto sulla cima dei calanchi, escursioni mattutine o pomeridiane con performance musicali lungo il percorso, escursioni su argini, ponti, castagneti, centri storici con concerti serali, un pianista sul fiume, una passeggiata alla scoperta degli alberi e della loro voce. E ancora, un grande spettacolo di flamenco ispirato al grande fiume dell’Andalusia: il Guadalquivir, una sorta di gemellaggio ideale con il Sillaro e il Santerno, attorno ai quali si conserva una grande biodiversità vegetale e animale.
Qui il programma completo della rassegna
In mezzo scorre il Fiume è inserito all’interno della programmazione di Bologna Estate, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.
Tutti gli eventi sono gratuiti, tranne i workshop.