Radiotelescopio Medicina
(©Achille Benati)

A esibirsi Lisa Manara con Federico Squassabia e Gioele Pagliaccia

Medicina è una città meravigliosa da scoprire e grazie alla sinergia tra l’Amministrazione comunale e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), sabato 30 luglio si è svolto per la prima volta un concerto al tramonto sotto il Radiotelescopio.

Precisamente sotto la parabola, presso la Stazione Radioastronomica di Medicina, si è esibita in un suggestivo concerto al tramonto l’artista Lisa Manara, insieme a Federico Squassabia (tastiera/synth bass) e Gioele Pagliaccia (batteria), con la performance “L’Urlo dell’Africanità”.

L’evento, fortemente voluto e organizzato dal Comune di Medicina, è stato promosso con il contributo della Città Metropolitana di Bologna con l’obiettivo di potenziare il turismo locale e diffondere l’identità del proprio territorio.

L’iniziativa, gratuita e con posti limitati, era già sold out nei giorni precedenti ed hanno presenziato il concerto un centinaio di persone provenienti da 3 province diverse.

In una location unica nel suo genere, l’energia di Lisa Manara e dei suoi musicisti ha creato un’incantevole atmosfera che ha estasiato il pubblico rendendo l’evento un’esperienza indimenticabile.

E’ stato grande lo stupore degli spettatori quando improvvisamente, in conclusione della serata, la parabola ha iniziato a muoversi per tornare nella posizione di riposo, uno spettacolo favoloso!  

“È stata una grande soddisfazione portare per la prima volta un concerto al Radiotelescopio. La stazione Radioastronomica è un’eccellenza internazionale e porta il nome di Medicina e dell’Emilia Romagna nel mondo – dichiara l’Assessore al Turismo Lorenzo Monti – Continueremo ad investire per la valorizzazione di questo luogo e divulgare il lavoro che INAF fa per lo studio dell’universo. Il mio sogno? Proiettare il grande cinema sul piatto della parabola.”