
L’appuntamento rientra nel calendario del Bologna Jazz Festival
Tra i concerti di punta del Bologna Jazz Festival trova spazio anche un sontuoso omaggio a Charles Mingus, figura tra le più debordanti dell’intera storia del jazz per la forza interpretativa e la ricchezza delle composizioni che ci ha lasciato. Per celebrarne il centenario della nascita, innumerevoli omaggi hanno riempito i palcoscenici italiani del jazz, ma la data bolognese è una delle pochissime occasioni per sentire all’opera la Mingus Big Band, formazione che ne ha ufficialmente raccolto l’eredità musicale (assieme alla Mingus Dynasty e la Mingus Orchestra, tuttesotto la gestione di Sue Mingus, vedova di Charles). Con una line up di quattordici strumentisti, la Mingus Big Band si esibirà alTeatro Duse mercoledì 16 novembre (alle ore 21:15). Il concerto è realizzato in collaborazione con il Gruppo Unipol.
Il Bologna Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Bologna in Musica con il contributo di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Città della Musica UNESCO, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Carisbo, Gruppo Unipol, Coop Alleanza 3.0, TPER, Città Metropolitana di Bologna, del main partner Gruppo Hera e con il sostegno del Ministero della Cultura.
La Mingus Big Band è stata creata nel 1991, sviluppando numericamente l’organico della Mingus Dynasty, attiva invece da poco dopo la morte del contrabbassista e forte della presenza nelle sue fila dei migliori collaboratori musicali di Mingus. Nel corso del tempo hanno fatto parte della Big Band strumentisti del calibro di Chris Potter, Craig Handy, David Kikoski, Frank Lacy, Jack Walrath, Jimmy Knepper, John Hicks, Orrin Evans, Randy Brecker, Ronnie Cuber, Seamus Blake, Vincent Herring, Wayne Escoffery… La formazione vanta una presenza costante sui più importanti palcoscenici newyorkesi come il Fez under Time Cafe, l’Iridium, il Jazz Standard: quest’ultimo club ha ospitato i “Mingus Mondays” per ben dodici anni (interrotti solo dal sopraggiungere della pandemia).
Le registrazioni (una dozzina, contando anche il nuovo disco annunciato per quest’anno: The Mingus Centennial Sessions) e le esibizioni dal vivo della Mingus Big Band hanno sempre garantito livelli di eccezionalità e un carattere sopra le righe pienamente in sintonia con l’immagine di Mingus. Il termine “Big”, per questo gruppo, non fa riferimento solo al formato orchestrale ma anche alla dimensione grandiosa della musica ideata da Mingus (lui stesso “big” in ogni senso) con i suoi brani ritmicamente ribollenti e dalle incredibili tessiture strumentali.
Info: www.bolognajazzfestival.com