Mente Locale 9 edizione
(©Ufficio Stampa Festival Mente Locale)

Il festival italiano dedicato alla narrazione audiovisiva si svolgerà sino a domenica 20 novembre

Oggi, mercoledì 16 novembre, si apre Mente Locale – Visioni sul territorio, il primo festival italiano dedicato a promuovere e valorizzare il racconto del territorio attraverso la narrazione audiovisiva, che per la sua nona edizione si svolgerà fino a domenica 20 novembre, in modalità ibrida, in sala nel territorio tra Bologna e Modena – Bologna, Vignola (Mo), Loiano (Bo), Savignano sul Panaro (Mo) e Bazzano (Bo) – e online sulla piattaforma docacasa.it, la piattaforma creata dall’associazione D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna.

Il programma s’inaugura alle ore 17 sulla piattaforma Docacasa e sulla pagina Facebook del festival, con la tavola rotonda insieme agli autori dei film in concorso che presentano le loro opere rispondendo a tutte le domande e curiosità del pubblico.

Alle 20.30 ci si sposta in sala al Cinemax di Bazzano (Bo) con le proiezioni dei primi film in concorso. In anteprima regionale Akouchetame un cortometraggio di Federico Francioni, presente in sala, e Gael de Fournas, in cui una giovane donna marocchina perdendo suo padre perde il territorio che ha plasmato la sua identità; al centro della narrazione l’elaborazione di un lutto, l’impressione fugace di un mondo che sta per trasformarsi definitivamente.

A seguire In light di Alice Fassi, anche lei presente in sala, un particolare cortometraggio sugli insegnamenti della Fratellanza Bianca Universale, sul rito annuale ai Sette Laghi di Rila in Bulgaria per celebrare il nuovo anno spirituale e sulla Paneuritmia, una danza composta da una serie di movimenti legati al ritmo cosmico. Tra documentario e racconto visivo, alternando materiale d’archivio e nuove riprese, si entra nella vita di una comunità devota alla luce, nata in Bulgaria all’inizio del Ventesimo secolo.

Chiude la serata un lavoro sulla Sardegna, Transumanze di Andrea Mura, che racconta la grande migrazione dei pastori sardi in Toscana degli anni ’60 una storia italiana poco conosciuta di lavoro, conflitti sociali ed emancipazione nel passaggio dalla mezzadria all’industrializzazione.

Al termine della serata un brindisi all’avvio del festival con degustazione di prodotti sardi.

Da giovedì 17 novembre, alle 10, partono anche le proiezioni online sulla piattaforma Docacasa.it. I film saranno visibili in streaming il giorno dopo la proiezione in sala a partire dalle ore 10.00.

Si ricorda che tutte le proiezioni sia in sala sia online sono gratuite.