
Appuntamento martedì 21 marzo alle ore 21
S’intitola ‘Alce’ il nuovo lavoro della compagnia Le Supplici, firmato dal coreografo Fabrizio Favale che andrà in scena martedì 21 marzo (ore 21) al Teatro Duse di Bologna.
Sul palco una danza rara e potente, a tratti ritmata e tribale, a tratti rarefatta e evanescente eseguita da un cast di otto danzatori d’eccezione, che disegnano un paesaggio innaturale, artefatto, ultraterreno e lo abitano come sue creature. Una complessità coreografica fatta di intrecci, che talvolta fondono visivamente i corpi, come fosse uno solo, multiforme, indescrivibile, alieno. La danza di ‘Alce’ è costituita, dunque, da un’alta complessità tecnica, che modifica e ridisegna le tecniche esistenti con movimenti ideati e realizzati appositamente per questo lavoro, ottenuti immaginando creature non esistenti.
“Con questo lavoro – spiega Fabrizio Favale – abbiamo approfondito una tematica che da lungo tempo indaghiamo ed è fonte d’invenzione di diversi nostri lavori: la presenza animale e il nostro rapporto con essa. Stranamente più prossima a noi, via via che allentiamo la nostra presa sul mondo, la presenza animale si rivela delicata, sottile, evanescente, eppure così densa, di suoni, di nuovi sensi dello spazio e del tempo, di nuovi linguaggi, di nuove relazioni fra tutte le creature. La presenza animale da sempre accende la fantasia umana e sembra porsi misteriosamente in relazione con il sogno. Non di meno questa coreografia inventa movimenti come fossero di esseri d’altri mondi, come di animali immaginari, o come strane popolazioni ormai estinte o mai esistite”.