Veduta Dozza
(©Simonetta Ragazzini)

Appuntamento domani 19 aprile e giovedì 21 con le due importanti iniziative organizzate a Dozza

Si aggiungono altri due appuntamenti di rilievo nella programmazione degli eventi del mese di aprile di Dozza. Il borgo dai muri dipinti, ormai diventato tappa fissa di personaggi illustri e location ideale per iniziative di carattere storico e culturale di valenza nazionale, si prepara a vivere una due giorni di grandi manovre.

Si partirà il 19 aprile con la seconda tappa della rievocazione storica della ‘Battaglia di Pasqua – Sulla via della Friuli’. Un’iniziativa elaborata dall’87° Reparto Comando e Supporti Tattici ‘Friuli’ dell’Esercito Italiano, in stretta collaborazione con l’Associazione del Gruppo di Combattimento ‘Friuli’ e diverse amministrazioni comunali, per ripercorrere quel tragitto integrale di 79 chilometri da Brisighella a Bologna diventato, nell’aprile del 1945, scenario di alcune importanti operazioni belliche legate alla Liberazione nelle fasi conclusive della Seconda Guerra Mondiale. Un lungo itinerario che prevede 2270 metri di ascesa complessivi e 23 ore in movimento. Così i gruppi in marcia, in arrivo da Riolo Terme e dopo aver attraversato Ponticelli di Imola, approderanno attorno alle ore 15 al campo sportivo di Dozza per fissare le tende. Previste nel tardo pomeriggio una serie di attività commemorative a cura del municipio guidato dal sindaco Luca Albertazzi ed una cena nella sala della parrocchia del paese insieme al Gruppo Arzdore ed alle associazioni locali. Ripartenza il mattino seguente in direzione di Casalecchio dei Conti e Dulcamara in terra emiliana.

Giusto il tempo di cambiare completamente lo sfondo e lasciare posto al rock. Già, perché nella tarda mattinata del 20 arriverà a Dozza Piero Pelù che ritirerà nel corso di una breve cerimonia in Rocca (appuntamento alle ore 12 nel Salone Maggiore della fortezza con evento aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti disponibili) la pergamena di DozzAmbassador. Il frontman dei Litfiba, tra i gruppi più influenti della musica italiana e non solo, sarà insignito della cittadinanza onoraria dozzese per il suo costante impegno nei confronti della salvaguardia dell’ambiente e per la tutela dei diritti umani. Due elementi cari all’amministrazione comunale del paese proiettata da tempo nello sviluppo di azioni concrete di matrice ecologista. Una su tutte: l’istituzione di quella ‘Carta dell’Ambiente del Comune di Dozza’ che disciplina e regolamenta il credo ambientalista alle latitudini locali. Ma anche nella promozione di una massiccia raccolta differenziata, nelle politiche di risparmio energetico e nella valorizzazione della mobilità sostenibile per contenere i flussi di inquinamento. 

Per Pelù, vera anima green ed attivo fin dagli anni Ottanta nella pubblicazione di autentici appelli ecologisti in musica, parla la storia. Dai capolavori coi Litfiba come Peste, Woda woda, Stesso futuro, Tribù, Intossicato e Eutòpia, capaci di inquadrare temi più che mai attuali come la mancanza di acqua nei Paesi del terzo mondo e le responsabilità dell’uomo nell’irrefrenabile piaga dell’inquinamento globale, ai più recenti brani da solista che nell’album ‘Pugili fragili’ registrano perfino uno speciale ‘duetto’ con l’attivista svedese Greta Thunberg. Senza dimenticare la paternità di quel prezioso ‘Clean beach tour’attraverso cui l’artista, insieme a Legambiente, volontari e tante altre associazioni, è attivo in prima persona nella pulizia di spiagge, mari e fiumi dai rifiuti di plastica e dai metalli. Un valente percorso che, a riprova della straordinaria vocazione del rocker per il rispetto della natura e la conservazione del bene più importante che abbiamo a disposizione, toccherà nel pomeriggio del 20 aprile anche l’area attorno al Rio Sabbioso della frazione di Toscanella di Dozza con il coinvolgimento di alcune classi delle scuole locali e dei volontari iscritti nell’apposito albo comunale.