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Oggi il numero delle sedi d'impresa è pari a venti anni fa (Fonte Shutterstock)

Dall’inizio dell’anno hanno aperto 1100 attività in meno rispetto a Settembre 2019

I numeri parlano chiaro. A fine Settembre sono 95.021 le sedi d’impresa registrate alla Camera di Commercio di Bologna, dati che riportano alla situazione di venti anni fa.

In calo sono sia le aperture che le chiusure: fra i mesi di Luglio e Settembre le nuove attività costituite sono state 959, circa il 22% in meno rispetto allo stesso trimestre del 2019. Le cessazioni sono state invece 760, 170 in meno dello scorso anno ma questo non è un buon segno come si capisce dalle parole di Valerio Veronesi, presidente della Camera di Commercio: “La paura e l’incertezza stanno frenando il coraggio degli imprenditori. E la diminuzione nel numero delle chiusure è il sintomo malato di chi si trova a non avere la liquidità necessaria per chiudere l’impresa“.

Il bilancio fra Luglio e Settembre rimane comunque postivo con +199 attività avviate e un tasso di crescita di circa lo 0,21%. Ma come sono andati i vari settori? Per quanto riguarda l’industria si registra una crescita dello 0,18% con 42 nuove attività mentre per i servizi i valori si aggirano sullo 0,05% e 31 unità in più.

In rallentamento invece agricoltura e pesca con un calo dello 0,25% (-20 imprese); segni d’insofferenza si sono registrati anche nella manifattura (-0,06%), nel commercio (- 0,19%), nelle attività turistiche (-0,01%). A crescere maggiornemente sono state invece le attività edili con +54 unità nei tre mesi e un importante +0,39%. Bene anche i sevizi immobiliari con 18 nuove aperture e un + 0,25%. Resiste anche la componente artigiana che ha chiuso il delicato periodo con un salto attivo di +36 aziende.

Dati forniti dalla Camera di Commercio di Bologna.