
Fondata da Poggipolini e in collaborazione con la piattaforma Gellify, quest’innovativa start-up investe sull’intelligenza artificiale
Una vite intelligente cambierà la nostra vita declinando l’intelligenza artificale nel settore dei fissaggi. A renderlo possibile sarà Sens-IN che in molti vedono già come un progetto dirompente in ambito industriale. Di che si tratta? Di nuovi elementi di fissaggio dotati di sensori brevettati ad altissima tecnologia e connettività che li rendono sempre connessi. Saranno impiegati, oltre che nei mercati storici di Poggipolini (aeronautica, automotive e industriale) anche in nuovi settori fondamentali come le infrastrutture (ponti) e la sanità (protesi mediche).
“Sens-In Srl – spiega Michele Poggipolini, Presidente dei Giovani di Confindustria Emilia, CEO di Poggipolini Spa e Founder and CEO di Sens-In – costituita a Dicembre 2019, è nata come spin off della Poggipolini, che è leader in progettazione e produzione di fissaggi critici. Una soluzione che abbiamo deciso di sviluppare 4 anni fa per rendere intelligenti i nostri fissaggi, lavorando in costante contatto con le ingegnerie di ogni nostro cliente ed in open innovation con start-up, Università e centri di ricerca. I bulloni, oltre ad assolvere le loro funzioni meccaniche, avrebbero potuto prendere vita, diventando intelligenti e comunicando dati mai acquisiti prima. Un design migliorato per ogni singola vite e allo stesso tempo un controllo per l’intero sistema. Da qui la nascita del termine “Internet of Fasteners”. Oggi sono felice di annunciare la partnership con Gellify, perché potremo contare sulla loro esperienza per sviluppare tutte le soluzioni digitali legate ai dati che acquisiremo. Punteremo quindi sulla progettazione, sviluppo e realizzazione degli elementi sensibili e di tutta la piattaforma digitale che si occuperà della gestione e rielaborazione dei dati acquisiti, attraverso intelligenza artificiale e offrendo ai nostri clienti un servizio strategico ed unico. E’ ormai evidente come una semplice vite, penso a particolari applicazioni sui ponti, possa realmente cambiare la vita delle persone”.