
Sono state accese nel pomeriggio di ieri, sabato 28 Novembre, le tradizionali luminarie natalizie
Sarà un programma di eventi da costruire settimana per settimana, sia in presenza che in modalità digitale, quello che l’Associazione Turistica Pro Loco di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha pensato per il Natale alle porte.
“In questo momento di ansia e incertezze dovuto al persistere della pandemia, il nostro desiderio è quello di celebrare il Natale ristabilendo insieme a tutta la Città le nostre priorità – commenta il sindaco Fausto Tinti – Noi ci siamo e faremo in modo di farvi sentire la nostra vicinanza sia in presenza, per quel che sarà possibile, sia da remoto grazie alle straordinarie possibilità donateci dalla tecnologia. Con il servizio “Pronto Sindaco!” stiamo avviando un nuovo percorso di partecipazione delle attività economiche e del volontariato alle scelte dell’Amministrazione comunale. Cogliamo l’occasione di queste feste natalizie per riscoprire il vero significato del Natale: la nascita in famiglia, la grande destinataria delle nostre azioni. Ecco, che questo sia, in un’ottica di solidarietà diffusa, un Natale di rinascita per tutta la comunità castellana. Ripensiamoci come una grande famiglia in cui ognuno può fare la differenza e aiutare chi è più in difficoltà».
Il primo atto è stato come di consueto l’accensione delle luminarie, avvenuta in contemporanea a Castel San Pietro Terme e Osteria Grande nel pomeriggio di sabato 28.
Un progetto molto importante di questo insolito Natale nasce dalla richiesta di aiuto degli amici di Bukavu. Sicuramente i castellani ricorderanno l’iniziativa “Gocce di Solidarietà” che per tanti anni ha coinvolto tutta la città, dall’amministrazione alle scuole, dalle associazioni agli operatori economici, per costruire acquedotti nei villaggi di quella sfortunata regione del Congo. Oggi anche in quelle zone si vive l’emergenza dell’epidemia, aggravata dalle preesistenti condizioni di povertà, e quelle famiglie hanno bisogno di un’altra goccia di solidarietà. Per accompagnare questo progetto solidale è in programma una mostra di foto e video, sia in versione web che, se sarà possibile, con allestimento nella sala espositiva di via Matteotti.
Un altro filo conduttore saranno le stelle e le comete, protagoniste non solo dell’illuminazione natalizia, ma anche di pannelli – che sicuramente saranno virtuali nel web e, se sarà possibile, anche reali, nelle strade del centro storico – dedicati alle comete e allo spazio, con commenti di esperti e dotati di QR code per collegarsi ai siti per ulteriori informazioni e approfondimenti.
Inoltre sono in corso di preparazione una serie di piccoli filmati sulla storia del presepe, sui presepi nell’arte e sui presepi di Castel San Pietro, nonché i saluti dei dirigenti e presidi delle scuole e degli artisti castellani.
Se la situazione legata all’emergenza sanitaria lo permetterà, la Pro Loco è pronta ad allestire esposizioni di prodotti tipici e non, e una suggestiva esposizione di sculture nel centro storico.
L’8 Dicembre è in programma la Fiorita con la sola presenza del sindaco, del parroco e dei Vigili del Fuoco. Il 24 alle ore 16 ci sarà l’augurio alla città con la musica del carillon e un intervento in dialetto per sottolineare il valore della “castellanità”.