
Tanti gli appuntamenti organizzati in occasione della giornata di mercoledì 27 Gennaio
Il Comune di Imola e altri enti ed associazioni hanno organizzato e promosso una serie di iniziative in occasione del 27 Gennaio “Giorno della Memoria”, istituito con Legge n. 211 del 20 luglio 2000, “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.
Le iniziative si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative per il contrasto alla pandemia e saranno trasmesse in streaming.
“In un periodo particolarmente difficile come quello che stiamo vivendo, causa la pandemia, è una grande soddisfazione essere riusciti a comporre un programma di iniziative per celebrare il ‘Giorno della Memoria’ così articolato e ricco di spunti di riflessione. Per questo sono particolarmente grato alle scuole e alle tante realtà e associazioni culturali del territorio, oltre che ai vari servizi dell’Amministrazione comunale per lo sforzo fatto per non dimenticare in quali abissi l’odio, l’indifferenza, l’intolleranza e la discriminazione per chi è diverso da sé possono trascinare l’umanità. La volontà di ricordare è stata più forte dell’indifferenza che avrebbe potuto colpirci in questo periodo. E questo è un segnale importante, perché ricordare gli errori della storia è un diritto/dovere di tutti, per fare sì che non accadano mai più” – sottolinea Giacomo Gambi, assessore alla Cultura.
Fra le iniziative si segnala quella promossa dal Servizio teatri e attività musicali del Comune di Imola in collaborazione con l’Istituto Comprensivo 7, che vedrà impegnati alcuni studenti dell’IC 7 in La nostra sola arma, letture e musiche dal vivo ispirate al romanzo di M. Morpurgo La domanda su Mozart, una toccante e verosimile narrazione della realtà delle orchestre presenti nei campi di concentramento durante la II Guerra Mondiale. L’evento, per la realizzazione del quale hanno contribuito Anna Garbesi per la rielaborazione dei testi, Paola Tarabusi per gli arrangiamenti e la direzione musicale, Reina Saracino per la regia, è rivolta in particolare agli studenti delle scuole imolesi, e sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social dell’Amministrazione comunale, del Teatro Ebe Stignani e della scuola di musica “Vassura Baroncini” alle ore 12.
Casa Piani, la bilbioteca dei ragazzi, darà vita a un laboratorio di lettura attiva – La memoria in un romanzo: L’amico ritrovato. La lettura condivisa, rivolta agli studenti di scuola secondaria di primo grado, sulla piattaformaGoogle Meet (ore 9 e ore 10) del romanzo di Fred Uhlman, un classico della letteratura sugli anni del nazismo in Germania, è l’occasione per ragionare sull’Olocausto e indurre una serie di riflessioni sull’amicizia, sulla giustizia, sulla Storia. Nel romanzo, due sedicenni tedeschi frequentano la stessa scuola nel 1933. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro appartiene a una famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’intesa perfetta che subirà i contraccolpi delle leggi razziali. Durante l’incontro i ragazzi saranno guidati dall’insegnante e dalla bibliotecaria referente del progetto in un percorso di consapevolezza e riflessione.
Il Teatro Ebe Stignani e la Nuova Scuola di musica Vassura-Baroncini curano l’iniziativa che si svolgerà sul palco del Teatro Stignani che vedrà il trio Quai des Brumes, formato da Federico Benedetti, clarinetto, Tolga During, chitarra, e Roberto Bartoli, contrabbasso, in Nuages, concerto dedicato alla figura di Django Reinhardt. Il destino di rom e sinti fu molto simile a quello degli ebrei: Porrajmos, in lingua gitana, indica la persecuzione, l’internamento al lavoro forzato e lo sterminio subito da rom e sinti in Europa durante il nazifascismo, una pagina di storia ancora sconosciuta, se non, più spesso, negata. Django Reinhardt, musicista di etnia sinti, seppe tra i primi coniugare la tradizione musicale popolare dei nomadi col nuovo linguaggio del jazz (anch’esso inviso alla cultura nazifascista), creando quello che è conosciuto come jazz manouche (termine francese per definire il gruppo di nomadi sinti). L’iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming sui canali social dell’Amministrazione comunale, del Teatro Ebe Stignani e della scuola di musica “Vassura Baroncini” alle ore 21