
Tre appuntamenti dedicati a Adriana Lodi e ai suoi tanti progetti
Quando la politica fa sognare e sembra una favola, una bella favola, allora c’è di mezzo l’Onorevole Adriana Lodi. Borgo Panigale, il quartiere dove Lodi ha vissuto a lungo, e Unione Donne Italiane (UDI) le dedicano tre iniziative.
Giovedì 20 ottobre, ore 18, presso la sala Ropa del quartiere Borgo Panigale, via Marco Emilio Lepido 25/3, Raccontami una favola vera. Adriana Lodi: biografia di una politica (Bacchilega editore, 2021), presentazione del libro organizzata da Udi di Borgo con l’assessore alla Scuola, Daniele Ara, la presidente di quartiere Elena Gaggioli, la presidente di Udi Bologna, Katia Graziosi, e Laura Branca, giornalista e co-autrice del volume.
Giovedì 27 ottobre, ore 17.30, nella biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano 2, Le conquiste legislative durante il mandato politico di Adriana Lodi, incontro con l’avvocata Camilla Zamparini, la scrittrice Alba Piolanti di UDI Bologna, Simona Lembi, responsabile Piano per l’uguaglianza della Città Metropolitana di Bologna, e Mirella Signoris, coordinatrice delle Donne dello SPI-CGIL Bologna.
Giovedì 3 novembre, ore 17.30, nella biblioteca di Borgo Panigale, via Legnano 2, L’eredità di Adriana Lodi: gli asili nido a Bologna, ieri e oggi, incontro con la pedagogista Franca Marchesi, le educatrici di nido Manuela Lovison e Daniela Cursio, la coordinatrice pedagogica Laura Ferrari, la presidente UDI Bologna Katia Graziosi, Mirella D’Ascenzo, ordinaria di Storia dell’educazione dell’Università di Bologna.
Tutti gli eventi, a ingresso libero, sono coordinati da Graziella Giorgi, consigliera del Quartiere Borgo Reno con delega a Scuola, Progetti educativi, Servizi all’infanzia, Progetti culturali diffusi.
Il libro
L’On Lodi è considerata la “mamma” degli asili: fu lei infatti che aprì il primo nido comunale proprio a Bologna. Anche per questo, nel novembre del 2019, il Comune le ha conferito il premio più prestigioso il Nettuno D’oro, mentre l’Università le ha conferito la Laurea ad honorem. La biografia scritta a quattro mani, con l’amica e giornalista Laura Branca, narra la sua lunga attività politica, dai seggi del Consiglio comunale di Bologna al Parlamento, per oltre 23 anni sempre rieletta con grande consenso nelle file del Partito Comunista Italiano. Tra le tante battaglie che ha affrontato per affermare i diritti delle donne, dei bambini e dei disabili, i nidi sono sicuramente la conquista che ricorda con maggiore affetto. «Anche per la presenza degli asili a Bologna il tasso dell’occupazione femminile è così alto», scrive.