
Visita guidata nel centro storico e camminata delle donne
Dozza si tinge di rosa. Due iniziative per celebrare l’omaggio a tutte le donne, in occasione di quella giornata internazionale che ne valorizza i diritti in programma il prossimo 8 marzo, all’altezza dell’antico borgo medievale.
Cultura applicata alla ricorrenza con l’atteso evento del 10 marzo. Dalle ore 16.30, infatti, spazio a ‘Il muro è donna’. Una visita guidata gratuita ai muri dipinti del centro storico con un focus particolare sul tema della donna organizzata dall’amministrazione comunale in sinergia con la Fondazione Dozza Città d’Arte. Il ritrovo è fissato presso la Rocca di Dozza almeno una decina di minuti prima della partenza del percorso (info e prenotazioni: rocca@comune.dozza.bo.it – 0542 678240).
Un paio di giorni dopo, invece, riflettori puntati sull’11°edizione della ‘Stradozza – L’unica camminata delle super donne’. Ritrovo con distribuzione delle pettorine, da riconsegnare all’arrivo, e gadget scaldacollo previsto alle ore 8.30 nella centralissima Piazza Zotti. Il via alla camminata non competitiva riservata alle sole donne, finalizzata al reperimento di risorse per l’acquisto di attrezzature mediche atte alla cura ed alla ricerca delle patologie femminili da donare all’Ausl di Imola, è in agenda un’ora più tardi.
Un appuntamento che torna d’attualità, grazie all’impegno dell’organizzatrice Rina Sperindio, delle sue amiche, dei tanti partner sostenitori e la preziosa collaborazione della Dozzese Calcio, dopo la sosta forza imposta dalla pandemia e quell’ultimo gettone targato 2019. La manifestazione è patrocinata dal municipio locale.
L’itinerario, di circa 4 chilometri, da Piazza Zotti si snoderà verso le vie XX Settembre, Calanco, Circonvallazione, Felicione e Vigne poi, alla rotonda di Monte del Re, proseguirà per le vie Poggiaccio e Nenni. Arrivo al campo sportivo con tanto di piccolo ristoro a base di ciambelle, crostate e bevande. Un’iniziativa ad offerta libera ma vincolata alla generosità dei partecipanti per realizzare quel prezioso progetto di acquisto di un elettrobisturi ginecologico. Uno strumento ad alta tecnologia, dal costo di circa 12 mila euro, da donare alla struttura sanitaria del territorio.
“Tengo moltissimo a questa edizione della ripartenza per continuare a far lievitare quel gruzzoletto che ci permetterà di concretizzare il nostro progetto di acquisto dell’elettrobisturi ginecologico da donare al reparto specializzato dell’ospedale di Imola – spiega l’organizzatrice Rina Sperindio -. Tra l’altro a causa dei vari rincari del periodo, anche il costo di questa strumentazione di precisione ha subito qualche aumento”.
Non solo. “Mi appello alla generosità delle partecipanti, attraverso l’offerta libera, perché il reparto di ginecologia del nosocomio imolese ha davvero bisogno di questa dotazione così utile – conclude -. Numeri della vigilia? Abbiamo già preparato 1100 scaldacolli da regalare ai presenti e vogliamo davvero finirli tutti”.
Come da tradizione, il Comune di Dozza, attraverso i suoi servizi bibliotecari, diffonderà anche una mirata bibliografia dedicata alla ricorrenza tramite i suoi canali di comunicazione istituzionali.