
Da oggi a venerdì 13 le temperature potrebbero salire sino a 36° con possibili disagi
In previsione delle ondate di calore dei prossimi giorni, si ricordano le precauzioni suggerite dall’Azienda Usl:
- bere molto e spesso anche quando non si ha sete, salvo diverso parere del medico, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri e astenendosi, in generale, da bevande ghiacciate o fredde
- evitare alcol e caffeina
- fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea
- utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto alla temperatura esterna;
- se si usano ventilatori per far circolare l’aria, non rivolgerli direttamente sul corpo
- evitare di uscire nelle ore più calde della giornata
- prestare attenzione a chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, alle persone non autosufficienti, agli anziani che vivono da soli
- l’ondata di calore provoca vari disturbi, tra i quali la diminuzione della pressione del sangue, che causa un senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista. È utile in questi casi sdraiarsi e sollevare le gambe, ed eventualmente rivolgersi al proprio medico curante
In arrivo da oggi e almeno fino a venerdì 13 agosto, un’ondata di calore con temperature che potrebbero salire sino a 36° gradi (fonte www.arpae.it), e possibili disagi per i cittadini di Bologna, dei comuni limitrofi di Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, San Lazzaro di Savena.
Giovedì 12 agosto l’ondata si estenderà anche ai comuni della pianura, Anzola dell’Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castello d’Argile, Castenaso, Crevalcore, Galliera, Granarolo dell’Emilia, Malalbergo, Minerbio, Molinella, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Sant’Agata Bolognese, dove le temperature potranno raggiungere i 36° gradi.
L’Azienda Usl di Bologna, così come previsto dal piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, attivo dallo scorso 17 maggio per i successivi quattro mesi, ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana, oltre agli Hub e ai centri vaccinali interessati.
Numero verde e azioni di supporto per persone anziane e con fragilità
Anche quest’anno la rete e-Care – A casa non si è più soli ha attivato, fino al 15 settembre, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17; il sabato e i prefestivi dalle 8.30 alle 13, la Linea Verde telefonica 800 562110 per aiutare i cittadini, e in particolare gli anziani in condizioni di fragilità, a fronteggiare gli effetti nocivi del caldo torrido senza rischi per la salute.
Il progetto Prevenzione delle ondate di calore mette a disposizione un servizio telefonico per ridurre al minimo gli effetti nocivi sui soggetti particolarmente a rischio nei periodi caratterizzati da temperature molto elevate, tramite l’attivazione, in caso di situazione a rischio, dei servizi cittadini di assistenza domiciliare.
L’iniziativa è promossa da Comune di Bologna, Azienda Usl, Asp Città di Bologna e dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria, con la realizzazione e gestione della rete e-Care da parte di Lepida.
In caso di ondate di calore persistenti, inoltre, sono coinvolti nel progetto i volontari delle associazioni Auser, Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza Croce Italia, Pubblica assistenza Città di Bologna e Anteas, disponibili a contattare, con telefonate mirate, un campione più ristretto di di circa 2.500 anziani con elevata fragilità (over 75) segnalato dall’Ausl di Bologna. Il coordinamento dei volontari è gestito dal Call Center e-Care di Lepida.