App-immuni
Ad oggi sono 6,6 milioni gli utenti che hanno scaricato la app Immuni (Fonte Ufficio Stampa Comune di Imola)

Creata per aiutare la popolazione a combattere le epidemie, a partire da quella del Covid-19, è fra le migliori al mondo dal punto di vista tecnologico (5 stelle su 5) secondo l’MIT Review

Grazie alla funzionalità di contact tracing digitale, quando un utente scopre di essere positivo al virus, Immuni gli consente di allertare in modo anonimo le persone con cui è stato a stretto contatto, e che potrebbe quindi aver contagiato, se anche loro hanno installato la app.

Venendo informate tempestivamente (potenzialmente ancor prima di sviluppare i sintomi del Covid-19), queste persone possono contattare il loro medico di medicina generale per approfondire la loro situazione clinica ma soprattutto possono inoltre evitare di contagiare altri, contribuendo a ridurre la diffusione del coronavirus.

L’app Immuni, che si scarica dal proprio store di riferimento, è nata dalla collaborazione tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro della Salute, Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Regioni, Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Immuni è stata lanciata lo scorso 1 giugno. Ad oggi sono 6.6 milioni gli utenti che l’hanno scaricata. Affinché sia ancora più efficace, è necessario spingere tutti i cittadini a scaricarla e a farla scaricare il più possibile.

A partire dal 17 ottobre l’Italia sarà tra i primi 3 paesi in Europa collegati con questa tipologia di app (insieme a Irlanda e Germania, gli altri si uniranno fino a dicembre) permettendo di tornare a viaggiare sia per lavoro che per turismo.

Per rendere ancora più immediata la comunicazione, l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) ha realizzato una locandina utilizzando la linea grafica istituzionale della campagna “Immuni”.