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La posa della prima pietra per la Casa della Salute di Monzuno (Fonte Ufficio Stampa Regione Emilia Romagna)

Un investimento da 2,4 milioni di Euro da parte dell’AUSL di Bologna

Con la posa della prima pietra, è stato aperto a Vado, frazione di Monzuno, sull’Appennino bolognese, il cantiere per la realizzazione della nuova Casa della Salute, che sorgerà grazie ad un investimento di 2 milioni e 400 mila euro da parte dell’Azienda Usl di Bologna.  

La nuova struttura – oltre mille metri quadrati – si aggiungerà alle tre Case della salute già presenti a Castiglione dei Pepoli, Porretta Terme e Vergato. Un presidio territoriale che completa così l’offerta sanitaria in questa parte di Appennino, che può contare anche sui servizi di assistenza degli ospedali di Vergato, Porretta Terme e sulla Casa di Cura Villa Nobili, convenzionata con il servizio sanitario nazionale.

Alla posa della prima pietra il sindaco di Monzuno, Bruno Pasquini, il presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria metropolitana di Bologna, Giuliano Barigazzi, e il direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna, Paolo Bordon, con altre autorità e amministratori locali.

Il nuovo edificio, di oltre mille metri quadrati, cui si aggiungeranno i 570 di parcheggio coperto, viene edificato su un terreno di proprietà del Comune di Monzuno. Tre i piani: il seminterrato sarà occupato dal parcheggio per le auto; al piano terra troveranno posto l’accettazione, il punto informativo e il Centro unico di prenotazione (Cup), la sala d’attesa e il punto prelievi. Ancora al piano terra saranno collocati 14 ambulatori: quattro per i medici di famiglia, tre di specialistica, uno infermieristico, tre riservati al Centro di Salute mentale, uno di pediatria di comunità, uno per il pediatra di libera scelta e uno per gli infermieri domiciliari. Al primo piano verranno posti un ambulatorio generico, uno studio medico, una sala polivalente, un locale di ristoro e due spogliatoi, oltre ai locali riservati alle attrezzature tecnologiche.

All’interno, l’edificio avrà lo stesso stile architettonico delle più recenti Case della Salute: pavimenti ceramici, infissi esterni in alluminio con ottime prestazioni termiche e acustiche, finiture e colori studiati appositamente per garantire un ottimale orientamento esterno ed interno, anche per le persone disabili.