Emilia-Romagna-trapianti
Destinatario principale dei fondi stanziati dalla Regione sarà il Centro Riferimento Trapianti con sede al Policlinico Sant'Orsola di Bologna (Fonte Shutterstock)

Dalla Regione sono stati stanziati 11,8 milioni di euro per la rete trapiantologica

Nonostante l’emergenza sanitaria da gennaio a ottobre 2020 sono stati 318 i trapianti effettuati sul territorio regionale e 119 i donatori utilizzati. Numeri un pò inferiori se confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno (379 trapianti e 162 donatori) ma comprensibili vista la delicata situazione sanitaria che da mesi interessa l’intero paese.

La giunta regionale ha stanziato 11 milioni e 700 mila euro per l’anno in corso e, contemporaneamente, è stato approvato il programma degli interventi concordati con le varie Aziende sanitarie per potenziare e coordinare le attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti.

Principale destinatario dei finanziamenti – che vanno anche alle Ausl e agli Irccs Istituto Ortopedico Rizzoli e Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori di Meldola – è il Centro Riferimento Trapianti dell’Emilia-Romagna, con sede al Policlinico Sant’Orsola di Bologna.

In Emilia Romagna sono 21, da Piacenza a Rimini, gli ospedali deputati alla segnalazione di donatori di organi e tessuti (sedi di Terapie Intensive). Nella regione si svolgono le attività di trapianto d’organo per rene, rene-pancreas, cuore, fegato, polmone, intestino e multiviscerale. I trapianti d’organo vengono effettuati presso le Aziende ospedaliero – universitarie di Parma, Modena e Bologna.