
Saranno disponibili due milioni di test gratuiti con esito in 15 minuti
Un’altra massiccia campagna di screening, su base volontaria e gratuita per i cittadini, per testare sempre più persone, intercettare il più rapidamente possibile i nuovi positivi asintomatici e spegnere sul nascere eventuali focolai, a partire da quelli in famiglia o a scuola.
L’Emilia Romagna raddoppia: dopo i test sierologici rapidi destinati al mondo della scuola – dal personale agli studenti, con relativi familiari – arrivano in farmacia anche i test nasali per la rilevazione dell’antigene del Coronavirus, noti come tamponi rapidi, con esito in soli 15 minuti. Grazie al secondo accordo che la Regione ha siglato con le associazioni di categoria territoriali delle farmacie convenzionate, pubbliche e private, da lunedì 21 Dicembre e fino al 30 Giugno 2021 (eventualmente prorogabile) prenderà il via su tutto il territorio, da Piacenza a Rimini, questa nuova indagine epidemiologica, rivolta potenzialmente a oltre 2 milioni di cittadini, circa un residente su due.
Durante i lavori preparatori del documento condiviso, si è ritenuto utile raccogliere sia il parere positivo degli Ordini dei farmacisti della nostra regione sia le osservazioni delle Organizzazioni sindacali – Filcams e Fisascat – in tema di rafforzamento delle misure organizzative e tutela della salute e sicurezza delle farmaciste e dei farmacisti.
Destinatari, oltre ai farmacisti che partecipano al progetto, sono gli stessi cittadini dello screening avviato lo scorso 19 ottobre, il primo di questo tipo in Italia, che ha consentito di testare (con l’adesione di 939 farmacie convenzionate, il 70% di quelle presenti in regione) già 309.000 persone, di cui soltanto lo 0,2% risultate positive al Coronavirus dopo tampone molecolare di conferma.
L’invito a partecipare, valido per i cittadini che hanno assistenza sanitaria in regione, è dunque a tutti gli scolari e gli studenti da 0 a 18 anni e i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, con i loro genitori (anche se separati e/o non conviventi e tutori/affidatari), fratelli e sorelle ed altri familiari conviventi, nonché i nonni non conviventi; gli studenti universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia Romagna e quelli che, benché qui assistiti, frequentano Università fuori regione. E ancora: il personale dei servizi educativi 0-3 anni e quello scolastico di ogni ordine e grado, compresi gli Enti di formazione che erogano i Percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e gli studenti che li frequentano.
Per tutti, ci sarà la possibilità di effettuare il test una volta al mese.
Un’operazione ancora una volta gratuita per i cittadini grazie all’investimento della Regione, che rimborserà alle farmacie 16,76 euro per ogni test, tra approvvigionamento del materiale, dispositivi di protezione individuale e remunerazione del servizio.