
Ecco le indicazioni della Regione per la riapertura in sicurezza delle scuole
L’individuazione dei “contatti stretti” in caso di presenza di un positivo. La durata della quarantena, per vaccinati e no. I tempi per l’esecuzione del tampone, e della riammissione in aula o in sezione. Per garantire, in Emilia-Romagna, l’avvio del nuovo anno scolastico e dei servizi educativi per l’infanzia nella massima sicurezza possibile.
È il filo conduttore che lega le indicazioni operative illustrate nei giorni scorsi dai rispettivi assessori in Commissione assembleare congiunta Sanità e Scuola, in cui è stato fatto il punto anche sugli investimenti per la gestione dell’emergenza, con gli oltre 25 milioni e 800mila euro destinati all’Emilia-Romagna con il decreto Sostegni bis.
In un ambito lavorativo, quello del mondo dell’istruzione – università compresa – in cui il 95% del personale ha già ricevuto almeno una dose di vaccino. Mentre sale al 64,9%la percentuale di copertura con prima dose della fascia 12-19 anni, e al 43,3% quella di chi ha completato il ciclo vaccinale. In corso di valutazione da parte della Regione la possibilità di vaccinare con mezzi mobili all’esterno delle scuole, previo accordo con l’Ausl di competenza e gli istituti scolastici; naturalmente, in caso di minorenni, con l’assenso dei genitori.
Le misure sanitarie
Massima attenzione, dunque, alle misure di contenimento del contagio e di gestione di casi in ambito scolastico, con la mascherina obbligatoria in classe anche in presenza di un metro di distanza interpersonale. Per quanto riguarda l’attività di contact tracing (tracciamento), nel caso in cui ci sia un positivo il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl competente contatta il responsabile della struttura e referente Covid ed effettua l’indagine epidemiologica, verificando l’attuazione delle misure di prevenzione.
La quarantena, per i contatti stretti, è di 7 giorni dall’ultimo contatto con il caso se hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, e si conclude con test molecolare o antigenico. Per i non vaccinati, o per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 14 giorni, la durata della quarantena rimane di 10 giorni. Se il contatto stretto rifiuta il tampone, la quarantena è prolungata fino al 14^ giorno dall’ultimo contatto con il caso, e la riammissione alla frequenza avverrà anche in assenza di molecolare o antigenico.
Riammissione a scuola. Il caso confermato di Covid-19 rientra a scuola con l’attestazione del Dipartimento di Sanità Pubblica rilasciato dopo l’esito negativo del tampone molecolare eseguito al 10^ giorno dalla comparsa della positività o dei sintomi, che devono essere assenti da almeno 3 giorni. Se il test dovesse risultare ancora positivo – o in caso di tampone positivo negli asintomatici – va ripetuto dopo 7 giorni (17^ giorno). I casi ancora positivi, in assenza di sintomi da almeno 7 giorni, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni.