
Gli alunni delle scuole avranno diritto a 20 pasti gratuiti grazie al riconoscimento vinto dal Comune
I genitori risparmieranno il 10% del costo totale della refezione scolastica: in pratica 1 mese su 10 non intaccherà le finanze delle famiglie degli alunni bolognesi. A rendere possibili 20 pasti gratis per ogni studente è il Fondo ministeriale destinato alle mense biologiche che il Comune di Bologna è riuscito ad aggiudicarsi anche quest’anno. Merito dei circa 3,5 milioni di pasti biologici che sono stati serviti agli alunni nel corso del 2019.
“Sono molto soddisfatta di questo riconoscimento che abbiamo ottenuto anche quest’anno scolastico. Per la nostra città è un motivo di orgoglio che ripaga il lavoro fatto in questi anni dall’Amministrazione comunale insieme al gestore, all’AUSL, agli insegnanti e ai genitori all’interno della Commissione mensa cittadina – afferma l’assessore alla scuola Susanna Zaccaria – Il nostro impegno per una mensa sempre più di qualità è quotidiano: pensiamo alla salute dei nostri giovani cittadini e cittadine e all’educazione alimentare e ambientale, fondamentale anche per il periodo storico che stiamo vivendo”.
Per Bologna il fondo previsto è di 1,6 milioni di euro, tutti destinati alla riduzione dei costi a carico dei beneficiari del servizio di refezione. Anche quest’anno la modalità più pratica per usufruire del servizio è stata quella di stabilire un numero di pasti gratuiti (indicati in 20) da riconoscere a ciascun iscritto in modo continuativo alla refezione scolastica e 6 pasti per gli iscritti al servizio per la sola frequenza di laboratori e attività pomeridiane nelle scuole secondarie di primo grado. Lo sconto sarà già contenuto nei bollettini in arrivo alle famiglie.