
I gestori devono avere sede ad Imola e fornire anche il servizio di mensa, le domande vanno presentate entro il 18 marzo
La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi l’avviso pubblico per l’istituzione di un Albo per i servizi di doposcuola, che forniscono anche il servizio di mensa e sono rivolti a bambini/e e ragazzi/e di età compresa tra i 6 e i 14 anni.
Viene così confermata la volontà del Comune di dare continuità alla positiva esperienza di un Albo, che viene periodicamente aggiornato. In continuità con quello attivo per l’anno scolastico 2021/2022, il presente avviso pubblico nasce per istituire il nuovo Albo triennale, che si riferisce agli anni scolastici 2022/2023; 2023/2024 e 2024/2025, che possa prevedere la partecipazione di una pluralità sempre maggiore di soggetti gestori.
In quello attualmente attivo, per l’anno scolastico 2021/2022, sono 10 gli enti gestori di doposcuola presenti, con servizio di mensa: a fianco di istituti che da decenni svolgono questa preziosa attività vi sono associazioni sportive e culturali che hanno aderito in anni più recenti. Si tratta, nello specifico del Circolo Arca Eugenio Monti; Circolo della Scherma Imola SSD a r.l.; Fondazione di Culto Santa Caterina; Istituto Piccole Suore del Bambin Gesù; Il Bosco società cooperativa sociale; Casa del Fanciullo/Il Bosco società cooperativa sociale; Officina Immaginata società cooperativa sociale; Patronato Fanciulli; Primola Centro di promozione culturale, turistica e ricerca; Querce Rugby SSD a r.l.
“Il doposcuola per i ragazzi dai 6 ai 14 anni rappresenta una opportunità molto gradita, utilizzata da diverse centinaia di famiglie imolesi. E’ un ponte fra la scuola e le famiglie, un valore aggiunto prezioso, che questo territorio mette in campo da molti anni. Vi è la consapevolezza di quanto il doposcuola sia un luogo sicuro, nel quale i bambini ed i ragazzi possono rimanere e crescere anche nelle ore pomeridiane. Un servizio prezioso per le famiglie, in particolare per quelle nelle quali entrambi i genitori lavorano. I doposcuola sono anche luogo di incontro e formazione privilegiata, luogo di integrazione vera e di crescita dei bambini/e e dei ragazzi/e – commenta Fabrizio Castellari, vice sindaco ed assessore alla Scuola – Il servizio di doposcuola è un altro esempio di una comunità che sa tenersi per mano, che ha nella coesione sociale un valore assoluto, che sa tenere assieme scuola e famiglie, che sono il fulcro del progetto educativo offerto ad ogni bambino/a e ragazzo/a della nostra città. L’educazione e la formazione sono da sempre una priorità sentita da tutta la comunità”.
Così come ha fin qui fatto, il Comune continuerà a sostenere il doposcuola anche in futuro attraverso contributi di entità pari alle agevolazioni tariffarie previste per la refezione scolastica. “Lo scorso anno il Comune ha erogato 80 mila euro di contributi, corrispondenti a 126 utenti agevolati” conclude il vice sindaco Fabrizio Castellari.
Fra i requisiti per poter entrare a far parte dell’Albo, i Gestori di servizi di doposcuola dovranno non avere scopo di lucro già nel proprio statuto; avere la sede legale ed operativa nel Comune di Imola; avere gestito nel Comune di Imola un servizio di doposcuola, comprensivo del servizio mensa, per almeno un anno scolastico; gestire il servizio avvalendosi della presenza di un coordinatore responsabile di tutte le attività educative, ricreative e gestionali e di almeno un educatore ogni 25 minori o frazione, che siano maggiorenni e in possesso del diploma di laurea o scuola secondaria di secondo grado o titolo professionale a specifico indirizzo inerente uno dei seguenti ambiti: educativo, formativo, pedagogico, psicologico o sociale.
Info su www.comune.imola.bo.it