
350 ragazzi e ragazze a ritmo di hip hop nelle scuole di Bologna
Parte a ottobre 2023 la sesta edizione di dancER, il progetto di inclusione giovanile per le Scuole dei quartieri periferici della città che offre a ragazzi e ragazze da 7 a 14 anni, sette mesi di lezioni hip hop gratuite e laboratori edu-creativi per ballare insieme e stringere nuove amicizie.
“La danza è vita, la danza è amicizia, i giovani hanno la necessità di tornare a sorridere in un clima di speranza e positività. Siamo onorate che il progetto possa vantare tante realtà private e illuminate del nostro territorio che hanno scelto di sostenere dancER fin dalla prima edizione”. Vittoria Cappelli, ideatrice del progetto, ha intuito nel 2018 come l’hip hop potesse essere il linguaggio universale dell’amicizia e dell’aggregazione sociale nei più giovani.
dancER6 si svolge da ottobre 2023 a maggio 2024 in 4 quartieri di Bologna: Navile, San Donato-San Vitale, Savena e, novità di quest’anno, Porto-Saragozza. Le Scuole coinvolte sono 8, e i corsi e gli incontri settimanali sono 12, aprendo a 350 ragazzi l’opportunità di seguire le lezioni di dancER.
“Aggiungere ogni anno un quartiere della città, aumentare i corsi e veder crescere il numero di ragazzi che partecipano è la dimostrazione del valore del progetto e dell’impatto positivo che può avere sulle comunità cui rivolgiamo il nostro impegno” Chiara Badini, Presidente di LaborArtis ETS, l’Associazione promotrice.
Il carattere sociale del progetto è confermato dai laboratori edu-creativi che si affiancano alle lezioni di hip hop. A cura di esperti accreditati nel territorio e nel settore, l’obiettivo degli incontri è sostenere le relazioni tra i ragazzi, incoraggiare nuove amicizie con attività creative e coinvolgenti.
La partecipazione a dancER6 è gratuita: i corsi curriculari coinvolgono intere classi primarie mentre quelli da 11-14 anni sono aperti a tutti, su prenotazione fino a esaurimento posti, fratelli, sorelle e amici di altre scuole inclusi! Info e iscrizioni su www.progettodancer.it
DancER6 vanta il patrocinio del Comune di Bologna e SIAE e il supporto dell’Assessorato alla Scuola e del Quartiere Navile, Porto-Saragozza, San Donato-San Vitale e Savena di Bologna.
Nulla sarebbe possibile senza il contributo di Endas Emilia-Romagna in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, Fondazione Germano Chincherini, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Alfasigma e IMA; si ringraziano anche per il sostegno Despar, Emil Banca Credito Cooperativo e Marposs. Sponsor Tecnici Macron e Radio Sata.
Percorso Hip Hop
Al quartiere Navile, le lezioni sono ancora affidate a Ilaria Di Ruggiero, insegnante di danza con una formazione artistica e professionale multidisciplinare, dalla tecnica classica alla cultura Hip Hop e Urban per le quali ha studiato con grandi maestri della scena contemporanea nazionale e internazionale.
Al quartiere Porto-Saragozza sarà Giulia Volta l’insegnante. Campionessa italiana di hip hop diplomata all’Mc Hip Hop School, fa parte della Jam Session Crew, nota per le coreografie di Michael Jackson, con cui si esibisce all’interno dei più importanti tour radiofonici e festival italiani.
Al quartiere San Donato – San Vitale, di nuovo Laura Chieffo, danzatrice e performer diplomata all’Opus Ballet di Firenze. Con una formazione tra l’Italia e la Francia, con l’Hip Hop e il Breaking, poi con la danza Contemporanea e Contact Improvvisation, è docente in centri di formazione su progetti di integrazione e inclusione.
Al quartiere Savena, confermata Jasmine Smith, dall’età di 8 anni studia gli stili Urban e le danze accademiche, caraibiche e latine. Campionessa italiana di Street Show con la compagnia Jam Session Crew, lavora come ballerina professionista in eventi con artisti di fama internazionale.
Amanti della cultura hip hop con una particolare attenzione a ruolo educativo della danza, gli insegnanti 6 trasmettono tecnica e valori ai ragazzi, incentivando la nascita di un gruppo.
Laboratori edu-creativi
L’obiettivo dell’unione tra danza e laboratori edu-creativi è sostenere i ragazzi e le ragazze nelle relazioni in presenza. Sarà incentivata l’espressione individuale contro pregiudizi e barriere, soprattutto dopo l’isolamento.
I laboratori sono affidati a professionisti accreditati sul territorio locale e nazionale.
L’Associazione Senza il Banco proporrà giochi e attività creative per le scuole nei Quartieri Navile e Savena. Al Quartiere San Donato-San Vitale e Porto-Saragozza, dancER attiva la collaborazione con DRY-ART, un Ente del Terzo Settore che già lavora con scuole, biblioteche, parchi e Case di Quartiere. Per dancER si occuperà di impegnare i ragazzi e le ragazze in un percorso di arte in cui esplorare i colori e le materie, nell’ottica di un loro impiego dal punto di vista scenico.
Si rinnova anche l’affiancamento di Telemaco di Jonas Bologna, l’associazione che nasce dal pensiero di Massimo Recalcati e applica la clinica psicoanalitica dell’infanzia e dell’adolescenza alla contemporaneità. Telemaco si occuperà di studiare e fornire il contesto etico e teorico in cui gli operatori e gli educatori lavoreranno tramite incontri di formazione, oltre a monitorare i progressi con saltuarie presenze alle lezioni.
Il progetto
dancER è un progetto di inclusione giovanile, nato da un’idea di Vittoria Cappelli e Gabriella Castelli, che da 6 anni sceglie l’hip hop per unire i bambini dai 7 ai 14 anni dei quartieri più periferici di Bologna. I fenomeni di emarginazione e bullismo che colpivano queste zone nel 2018, si sono oggi acuiti e trasformati in disagi emotivi a seguito dell’isolamento legato alla pandemia.
In cinque anni ininterrotti, dancER ha coinvolto più di 800 ragazzi e rinnova oggi la sua missione di acceleratore di amicizia. Per compierla, dancER mantiene saldi i principi della danza e dello stare insieme evolvendo, con nuovi strumenti e nuove voci, come evolvono le esigenze dei ragazzi cui si rivolge.