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"Vado alla Grande e mi muovo gratis utilizzando i mezzi pubblici": è lo slogan della Regione Emilia Romagna dedicato agli under 14

“Grande – crescere viaggiando per l’Emilia-Romagna” è il nuovo abbonamento gratuito dedicato a tutti gli studenti sotto i 14 anni.

Valido sino al 31 agosto 2021 e anche per l’anno scolastico 2021-2022, con “GRANDE” ogni under 14 potrà muoversi gratuitamente utilizzando gli autobus e i treni lungo il percorso casa-scuola e nel tempo libero per la tratta coperta dall’abbonamento.

Ad averne diritto i ragazzi e le ragazze nati tra il 2007 e il 2014 che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo grado: la card consentirà a bambini e ragazzi l’accesso gratuito ai servizi urbani di trasporto pubblico e ai servizi extraurbani su bus e ferrovia su tutta la rete regionale.

Vado alla “Grande” e mi muovo gratis utilizzando i mezzi pubblici è lo slogan lanciato dalla Regione Emilia Romagna per questo importante progetto: agli under 14 residenti nelle 13 città con più di 50mila abitanti, la card arriverà direttamente a casa mentre i ragazzi residenti negli altri Comuni, aventi diritto alla stessa agevolazione gratuita, potranno invece richiedere il rilascio dell’abbonamento annuale personale all’azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico nel proprio comune di residenza.

Le risorse regionali stanziate per realizzare la misura superano i 2 milioni e 700mila euro per la sola copertura degli abbonamenti che riguardano le città con più di 50mila abitanti, a cui si aggiungono i fondi per le richieste dei residenti negli altri comuni, che porteranno a un investimento complessivo finale di circa 5 milioni di euro.

“Da Settembre in Emilia-Romagna ragazzi e ragazze con meno di 14 anni andranno a scuola in sicurezza, utilizzando se lo vorranno gli autobus, i treni e i mezzi pubblici del trasporto pubblico locale a costo zero. Un primo passo importante, visto che già dal prossimo anno estenderemo la misura fino ai 19 anni. Istruzione e mobilità sostenibile sono per noi delle priorità. E in questo modo vogliamo essere vicini a genitori e famiglie, garantendo un importante risparmio – basti pensare che la spesa per un abbonamento arriva oltre i 200 euro, a seconda dei bacini – e incentivare il diritto allo studio permettendo l’accesso al trasporto pubblico, con grande senso civico per i beni comuni e un occhio di riguardo all’ambiente in cui viviamo” – commenta Stefano Bonaccini, presidente della Regione.