
Chiusura dei centri commerciali nel weekend, limitazioni agli spostamenti fra le regioni e limite alle ore 21 alla circolazione delle persone
E poi ancora chiusura di tutti i punti scommesse, gioco e videogiochi ovunque siano ubicati, chiusura di musei e mostre, riduzione fino al 50% della capienza massima sui mezzi del trasporto pubblico, didattica a distanza al 100% nelle scuole superiori. Sono sono alcuni degli scenari a livello nazionale del nuovo Dpcm che il premier Giuseppe Conte si appresta a varare domani e che ha illustrato oggi alla Camera.
Saranno individuate tre fasce di criticità corrispondenti a tre diversi scenari di rischio, dal minore al maggiore: ogni regione sarà collocata dentro ciascuna fascia in base alla propria condizione. Ad ora a rischio zona rossa sarebbero Lombardia, Piemonte e Calabria dove l’indice di trasmissibilità Rt ha superato il 2 (per le prime due regioni) e si aggira sull’1,66 per il territorio calabrese.
Ogni intervento, ha detto Conte, sarà “vagliato a seconda della soglia di criticità” e basato su vari parametri. Rispetto alla prima fase, quindi, ci sarebbero misure mirate e non un lockdown generalizzato.